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Bologna: l’After Festival arriva a Bologna il 26 e il 27 ottobre

Agenda Digitale. After Festival arriva a Bologna: due giorni - 26 e 27 ottobre - di laboratori, visite guidate e seminari per mostrare come la formazione digitale può trasformare in meglio la nostra vita. Salomoni: "Regione impegnata a contrastare la povertà digitale: le competenze sono fondamentali per far crescere economia e occupazione".

Bologna: l’After Festival arriva a Bologna il 26 e il 27 ottobre, un evento che mostra come la formazione digitale può trasformare in meglio la nostra vita.

L’Emilia-Romagna è prima in Italia per innovazione digitale, come di recente attestato dall’edizione 2023 dell’Innovation Scoreboard della Commissione Europea, ma non basta. Per arrivare tra i primi in Europa occorre continuare a investire in trasformazione digitale.
A raccontare come questa sia una sfida decisiva che deve coinvolgere diversi ambiti della società ci pensa il Festival After che giovedì 26 e venerdì 27 ottobre fa tappa a Bologna. La due giorni è organizzata dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con il Comune di Bologna, il Settore Biblioteche e Welfare Culturale | Biblioteca Salaborsa e la Cooperativa Sociale Archilabò.

Si concluderà in questo modo un ciclo di eventi che da Modena a Faenza e Massa Lombarda (Ravenna), passando anche per Castenaso (Bologna) ha presentato in maniera innovativa e coinvolgente l’innovazione digitale, sottolineando il ruolo chiave della formazione per ottenere competenze e saperi digitali, ridurre le disuguaglianze e colmare i ritardi che il nostro Paese purtroppo sconta.
“L’Italia è indietro rispetto ad altri Paesi dell’Unione Europea per competenze digitali, anche se l’Emilia-Romagna rappresenta un’eccezione positiva in questo contesto- dichiara l’assessora all’Agenda digitale, Paola Salomoni-. Queste competenze sono cruciali per l’economia e l’occupazione con la consapevolezza che è necessario aiutare, attraverso proprio le competenze, i gruppi sociali più svantaggiati. After sarà l’occasione per capire come si sta muovendo la Regione Emilia-Romagna e quali sono le iniziative svolte e in programmazione, anche grazie ai finanziamenti europei e PNRR per sconfiggere la povertà digitale”.
“After Festival è un festival che ci permetterà di approfondire i vari aspetti della trasformazione e cultura digitale, le potenzialità dell’innovazione digitale e tecnologica, partendo dalle esperienze positive portate avanti nella nostra regione– sottolinea Elena Di Gioia, delegata alla Cultura di Bologna e Città metropolitana-. Il processo di digitalizzazione vede coinvolte sia le istituzioni che le imprese del territorio, chiamate a predisporre i progetti necessari a colmare le diseguaglianze nel campo delle competenze digitali che danno luogo a esclusione sociale. Il polo bibliotecario di Bologna rappresenta un’importante risposta di politica culturale per diminuire il gap digitale esistente”.

Il programma:

26 ottobre

Due laboratori per ragazzi e ragazze sulla Scienza per cittadini (Citizen Science) apriranno il Festival la mattina del 26 ottobre nella Biblioteca Salaborsa Lab, in vicolo Bolognetti 2. La citizen science rappresenta un approccio volto a coinvolgere i cittadini che si dilettano sui temi della ricerca scientifica pur non essendo esperti. In questo caso un gruppo di studentesse e studenti delle superiori saranno protagonisti di un laboratorio che verterà su attività scientifiche legate allo sviluppo sostenibile e al cosiddetto Game Thinking: utilizzare principi della progettazione dei videogiochi per analizzare la complessità di processi che devono coinvolgere le persone, delineare scenari, generare cooperazione e competizione.
Il secondo laboratorio sarà a cura di Hera, che si impegna a portare nelle scuole il tema ambientale, per accrescere la consapevolezza dei ragazzi su questo argomento. Questa volta i protagonisti saranno studenti delle scuole medie che si eserciteranno sulle potenzialità dell’intelligenza artificiale, applicata a un software come il Rifiutologo, sviluppato da Hera stessa.
Durante il pomeriggio il focus si sposterà in ambito culturale. Educatori e bibliotecari guideranno i ragazzi attraverso esperienze di gioco collettivo e la sperimentazione di strumenti innovativi quali le stampanti e gli scanner 3d, le schede elettroniche e i kit per la robotica.
La Biblioteca Salaborsa ospiterà due incontri gratuiti previa iscrizione a partire dalle 16. Il primo, Salaborsa, dalla biblioteca contemporanea alla città romana sarà una visita guidata, un viaggio attraverso due millenni di storia della città dalla piazza coperta di Salaborsa alla basilica civile della Bononia romana e all’orto botanico del naturalista Ulisse Aldrovandi. Durante il secondo, Il digitale in biblioteca, tra fruizione e divulgazione, saranno mostrate le opportunità offerte dai servizi digitali come la biblioteca digitale Mlol, il Catalogo bibliotecario online o piattaforma digitale di Biblioteca Salaborsa Bologna Online, dedicata alla documentazione della storia, della cultura, della società e delle istituzioni di Bologna e provincia.
Contemporaneamente la Sala Tassinari di Palazzo d’Accursio ospiterà dalle 16 alle 18 il seminario Competenze digitali e disuguaglianze. Passato, presente e futuri possibili per colmare i divari digitali. Sarà l’occasione per presentare lo stato dell’arte in Emilia-Romagna e per illustrare quali scenari si apriranno nel contrasto ai divari digitali.
Nel corso dell’evento verrà presentato il risultato della mappatura Skillady realizzata dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con la sua società consortile ART-ER: negli scorsi mesi sono state raccolte e analizzate le esperienze degli enti di formazione e degli spazi di innovazione del territorio. A completare il quadro, la presentazione dei dati Almalaurea sulle differenze territoriali e di genere, sia nazionali che regionali, nella scelta dei percorsi di studio universitari, con un focus sulle lauree STEM (Science, Technology, Engineering e Mathematics).
Chiuderanno l’appuntamento le testimonianze di alcuni enti impegnati sul territorio a realizzare attività formative sulle competenze digitali per soggetti a rischio di divario sociale.

27 ottobre

Durante la mattinata del 27 ottobre è prevista presso Salaborsa Lab in vicolo Bolognetti 2 una conferenza dedicata al linguaggio videoludico; saranno presenti esponenti istituzionali e del Dipartimento di Filosofia e Comunicazione dell’Università di Bologna.
Nel pomeriggio, nella stessa struttura e nella sede di Futura a San Giovanni in Persiceto, sarà possibile assistere a due laboratori realizzati da ART-ER. My game – ideare e creare videogiochi è rivolto a soggetti fragili o a rischio marginalizzazione: sarà il primo di una serie di appuntamenti che si svilupperanno nelle settimane successive. Il secondo, Gaming inclusivo, vedrà persone con disabilità accompagnate da educatori partecipanti dedicarsi a videogiochi adatti a tutti.
Per informazioni e iscrizioni questi due laboratori è possibile scrivere a laboratoriafter@art-er.it/CC

Bologna: l’After Festival arriva a Bologna il 26 e il 27 ottobre, un evento che mostra come la formazione digitale può trasformare in meglio la nostra vita.

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