Bari: Le anticipazioni della stagione teatrale 2023/2024
organizzata dal Comune di Bari in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese
Bari: Le anticipazioni della stagione teatrale 2023/2024.
In occasione dell’ultimo appuntamento della stagione di prosa e danza 2022/23 della Città di Bari, questa sera, come da tradizione, al pubblico presente in sala sarà consegnata una nota con alcune anticipazioni sulla prossima stagione teatrale organizzata dal Comune di Bari in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese.
Di seguito il testo della lettera a firma dell’assessora alle Culture, Turismo e Marketing territoriale del Comune di Bari, Ines Pierucci:
“Quella che si chiude è una grande stagione contraddistinta dalla partecipazione di un pubblico che ha segnato la piena ripresa delle emozioni condivise nella platea del Teatro comunale Niccolò Piccinni. Colgo l’occasione per raccontarvi alcune anticipazioni della stagione teatrale di Bari 2023/24, un cartellone ormai sempre più interdisciplinare ideato dal Comune di Bari e dall’assessorato alle Culture che rappresento, in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, strutturato anche grazie al vostro contributo, al gradimento espresso durante gli spettacoli, alle vostre suggestioni, agli incontri con gli studenti e con i cittadini. La prossima stagione attraverserà un percorso dedicato alla narrazione scenica dei grandi classici, ma anche ai grandi temi di attualità e al dialogo fra linguaggi: importanti regie, indimenticabili testi della tradizione e drammaturgie contemporanee, grandi attori e attrici e uno sguardo alla scena mondiale. Sarà una stagione ricca di emozioni che ospiterà esclusive regionali, debutti nazionali e spettacoli pluripremiati con tournée internazionali e vincitori di Premi Ubu. Nonostante la difficoltà degli anni trascorsi, l’amministrazione non si è mai dal garantire alla città un’offerta culturale sempre più di qualità, rendendola accessibile a tutti con trasversalità nei temi e nella partecipazione. Oggi siamo consapevoli di quanto il teatro sia un luogo di comunità e di quanto il suo senso sia determinato dalla dimensione politica, con la sua missione sociale e la valenza antropologica che costruisce un teatro senza confini. Il teatro è una sfida, è una terapia, con l’ambizione di rappresentare una nuova, ricca e innovativa offerta ai cittadini per la scelta di benessere sociale e felicità condivisa che una comunità può vivere. La scelta degli spettacoli è degna delle più grandi città italiane, articolata e potente, strutturata sul percorso costruito insieme ad un pubblico di spettatori sempre più variegato, ergendosi, grazie alla magia degli attori e al gioco della finzione, alla più profonda sincerità. Dedico a voi, pertanto, spettatori consapevoli, il mio arrivederci a presto nella platea del nostro amato universo del Teatro Piccinni”.
Le anticipazioni della prossima stagione:
- LA TEMPESTA di William Shakespeare | traduzione e adattamento Alessandro Serra:
con (in ordine alfabetico) Andrea Castellano, Vincenzo Del Prete, Massimiliano Donato, Salvo Drago, Jared McNeill, Chiara Michelini, Maria Irene Minelli, Valerio Pietrovita, Massimiliano Poli, Marco Sgrosso, Marcello Spinetta, Bruno Stori. Regia, scene, luci, suoni, costumi Alessandro Serra.
Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale / Teatro di Roma – Teatro Nazionale / Emilia Romagna Teatro ERT – Teatro Nazionale / Sardegna Teatro / Festival d’Avignon / MA scène nationale – Pays de Montbéliard.
- LA VITA DAVANTI A SÉ | traduzione Giovanni Bagliolo edizione Biblioteca Neri Pozza:
tratto dal romanzo “La Vie Devant soi” di Romain Gary / Emile Ajar; direzione musicale Simone Campa; con l’Ensemble dell’Orchestra Terra Madre; scene Roberto Crea; disegno luci Valerio Peroni; costumi Piera Mura; organizzazione Maria Laura Rondanini; riduzione e regia Silvio Orlando.
Cardellino.
- SAMUSÀ | scritto da Virginia Raffaele, Giovanni Todescan, Francesco Freyrie, Daniele Prato:
Regia Federico Tiezzi.
ITC2000.
- MOBY DICK ALLA PROVA di Orson Welles | adattato – prevalentemente in versi sciolti – dal romanzo di Herman Melville:
traduzione Cristina Viti e con Cristina Crippa, Angelo Di Genio, Marco Bonadei, Enzo Curcurù, Alessandro Lussiana, Massimo Somaglino, Michele Costabile, Giulia Viana, Vincenzo Zampa, Mario Arcari; costumi Ferdinando Bruni; musiche dal vivo Mario Arcari, direzione del coro Francesca Breschi; maschere Marco Bonadei, luci Michele Ceglia, suono Gianfranco Turco; uno spettacolo di Elio De Capitani; Lo spettacolo è dedicato alla memoria di Gigi Dall’Aglio.
Teatro dell’Elfo / Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale.
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