Al via “Nuovo Cinema Diffuso” per fare di Milano la città del cinema di prossimità
Con un ampio programma di proiezioni gratuite al chiuso e poi all'aperto
Al via “Nuovo Cinema Diffuso” per fare di Milano la città del cinema di prossimità.
Con un ampio programma di proiezioni gratuite al chiuso e poi all’aperto, nelle piazze dei quartieri in 8 Municipi della città, il progetto vuole mettere al centro il cinema inteso come esperienza collettiva, proponendo contenuti di qualità su grande schermo come spunto di riflessione e confronto, e nel contempo rendere il pubblico protagonista di grandi e piccole storie di quartiere.
Prima di ogni appuntamento con il cinema all’aperto, infatti, le testimonianze e gli aneddoti degli abitanti di luoghi storici della città, raccolti da Cinevan, daranno vita a un’ampia narrazione condivisa, che verrà poi proiettata in occasione di eventi pubblici.
«Da qui l’idea di un nuovo cinema diffuso in termini di prossimità, come racconto della storia di un quartiere e dell’identità di una comunità, che parta dalle comunità stesse, destinatarie della fruizione e, al contempo, soggetti attivi della produzione audiovisiva – afferma Paolo Caporali, direttore dell’Associazione COE – un momento ludico se vogliamo, in grado di ricreare una nuova socialità, consolidare il senso d’appartenenza e restituire identità a luoghi anche periferici».
Per raggiungere questi obiettivi, le associazioni COE, Cinevan e Seiseneca per Il Cinemino hanno scelto di fare sistema e mettere in rete il proprio know-how nel settore della promozione della cultura cinematografica, nell’organizzazione di proiezioni-evento all’aperto e nella produzione audiovisiva, forti dell’esperienza maturata negli anni.
In preparazione alle proiezioni estive, si parte domenica 30 aprile, alle ore 19.30 presso Mare Culturale Urbano con una selezione di cortometraggi pluripremiati al FESCAAAL di Milano e in diversi festival internazionali, presentati in lingua originale con sottotitoli in italiano. Fil rouge della serata saranno i diritti e i ruoli delle donne nella cultura araba e africana.
Tra i corti presentati anche Sur la tombe de mon père di Jawahine Zentar (Marocco, 2022, 24′), Miglior Cortometraggio al 4° MiWorld Young Film Festival – MiWY, festival di cinema e intercultura per le scuole: nel film, la giovane protagonista Maïne non intende rispettare le regole della tradizione e a tutti i costi vuole accompagnare il feretro del padre fino al cimitero, anche se è una possibilità concessa ai soli uomini.
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