Al via la nona edizione di MantovaScienza: un festival ricco di eventi scientifici creato per tutti
Dal 8 al 17 novembre, dieci giorni di eventi scientifici a Mantova con seminari, spettacoli, laboratori e conferenze per stimolare curiosità e apprendimento.
Al via la nona edizione di MantovaScienza: un festival ricco di eventi scientifici creato per tutti.
Giunto nel novembre 2024 alla 9^ edizione, il Festival MantovaScienza offre l’opportunità a tutta la cittadinanza di partecipare a dieci giorni di eventi su temi scientifici di interesse collettivo.
Seminari, spettacoli e concerti, proiezioni cinematografiche, laboratori, dibattiti e conferenze di carattere divulgativo, oltre a una ricca proposta didattica per le scuole di ogni ordine e grado, compongono il consistente menù della manifestazione.
Promossa e sostenuta fina dalla prima edizione dal Comune di Mantova (settore Servizi Educativi) e organizzata da Alkémica Cooperativa Sociale Onlus, l’iniziativa risponde al duplice obiettivo di stimolare l’attenzione generale verso le più attuali scoperte e ricerche scientifiche e – al tempo stesso – sensibilizzare, attraverso una didattica laboratoriale innovativa, la scuola di ogni ordine e grado a rivolgere una speciale attenzione alle Scienze.
Sulla scorta dei lusinghieri risultati conseguiti dalle precedenti edizioni, anche nel 2024 saranno chiamate a tenere le conferenze aperte al pubblico personalità di prestigio a livello nazionale e internazionale, divulgatori ed autori capaci di presentare, nelle discipline di competenza, contributi di alto spessore scientifico e – al contempo – di accattivante efficacia divulgativa.
A presentare il festival mercoledì 29 ottobre nella Sala Consiliare del Comune di Mantova sono stati l’assessora alla Pubblica Istruzione del Comune di Mantova Serena Pedrazzoli, la presidente di Alkemica Paola Pavesi, il consigliere comunale Alessandro Vezzani, la coordinatrice generale della Fondazione UniverMantova Luisa Lavagnini, Gianfranco D’Ambrosio, comandante del centro nazionale dei carabinieri biodiversità Bosco Fontana ed Enrico Badii, del Cinema del Carbone.
La 9^ edizione della manifestazione avrà luogo dall’8 al 17 novembre 2024: la maggior parte degli eventi si terrà presso la Sala delle Capriate e spazi annessi di piazza Leon Battista Alberti, ma saranno organizzati eventi anche in altri spazi cittadini, come la Sala degli Stemmi di Palazzo Soardi (via Frattini) e la Sala delle Vedute, annessa alla Biblioteca Teresiana.
I temi che toccherà quest’anno la manifestazione spaziano dall’agricoltura sostenibile alla fisica statistica e quantistica (alla quale sarà dedicata la seconda parte dell’esposizione “Viaggio nella meccanica quantistica” presso la Sala Addottoramenti del Liceo Virgilio); dalla situazione del clima nella nostra regione e nella nostra città (con un’anteprima sui dati meteorologici raccolti dalla Specola del Liceo Virgilio, resa visitabile durante la manifestazione) al futuro dei viaggi spaziali; si toccheranno anche temi storici, con interventi legati alla storia del gruppo di Enrico Fermi – i famosi Ragazzi di Via Panisperna – fino alla storia delle malattie infettive dalla preistoria ad oggi.
Non mancheranno i riferimenti alle pseudoscienze con un’indagine sulla superstizione, oltre alle novità e ai progressi dell’economia circolare e dell’intelligenza artificiale. I temi della natura saranno toccati attraverso un intervento sulla situazione italiana ed europea alla luce della restoration law, ma sarà allestita anche una mostra fotografica con alcune tra le più belle foto naturalistiche scattate in Lombardia. L’apertura degli eventi spetterà a Marc Sarzi, astrofisico di origine mantovana ora in forze all’Osservatorio di Armagh, in Irlanda del Nord, mentre la conclusione della manifestazione vedrà una tavola rotonda sul tema della chimica verde.
E’ stato precisato che tutte le conferenze, le attività rivolte alle scuole e i laboratori per bambini e ragazzi sono gratuiti e ad accesso libero senza prenotazione; sul sito www.mantovascienza.it, sarà possibile trovare tutte le informazioni sul programma, la didattica e la logistica, oltre ad un’ampia rassegna di immagini e video.
Per chi non potrà partecipare in presenza si fa presente che le conferenze saranno registrate e trasmesse in differita al termine della manifestazione, sul canale YouTube di MantovaScienza.
I contributi social sono assicurati anche attraverso le pagine Facebook, Instagram, Twitter.
Come da tradizione, nel fine settimana dedicato a laboratori per famiglie e bambini, sarà proposto Yes Weekend, uno Science Centre estemporaneo realizzato presso la Sala delle Capriate e negli spazi attigui di piazza Alberti. Il 9 e il 10 novembre saranno i giorni dedicati alle proposte di gioco e scoperta per ragazzi, famiglie e per chi desidera approcciarsi alle scienze con curiosità e leggerezza.
Le attività saranno promosse e organizzate anche con il contributo degli studenti e delle studentesse degli Istituti Secondari di II grado che, grazie alle ore di Pcto, proporranno ai giovani e giovanissimi colleghi attività scientifiche divertenti e istruttive. Nello stesso spazio saranno anche allestiti gli stand informativi e operativi dei Carabinieri Forestali di Bosco Fontana, uno spazio gioco per i piccolissimi, la libreria e lo stand giochi scientifici e molto altro. Presso lo spazio Open di via Norsa 4, sede di Alkémica, si terrà un laboratorio musicale a cura di Oficina Ocm.
Due spettacoli teatrali per ragazzi, rispettivamente a cura di ZeroBeat e di Teatro all’improvviso, arricchiranno l’offerta per i giovanissimi, mentre Bosco Fontana sarà meta di una passeggiata ornitologica guidata.
Nel programma della rassegna un ulteriore considerevole apporto in termini di contenuti è anche quello garantito dal Cinema del Carbone, partner storico del progetto, che proietterà una serie di film di argomento scientifico dal titolo “La scienza al cinema” aggiungendo ulteriori contenuti alla proposta culturale di MantovaScienza, sotto il peculiare profilo della cinematografia.
Come anticipato, saranno anche proposte visite guidate alla Specola del Liceo Virgilio, da cui si gode di una delle viste panoramiche più belle del centro storico di Mantova.
Per quanto riguarda la didattica, saranno attivati percorsi progettuali per le scuole, che potranno usufruire di un periodo più ampio per partecipare (dal 4 novembre al 24 gennaio): i temi affrontati con i bambini e i ragazzi spaziano tra i più disparati settori delle scienze – fisica, astronomia, chimica, matematica, botanica, zoologia, scienze della terra, medicina – e permettono, attraverso la metodologia sperimentale e un approccio accattivante, di evidenziare i numerosi collegamenti interdisciplinari insiti nel nostro patrimonio culturale.
Un aspetto particolarmente curato sarà quello dell’orientamento e formazione per le scuole superiori, a cui saranno dedicati specifici incontri con il mondo dell’università e della ricerca (A tu per tu con la scienza) oltre a visite aziendali presso l’azienda Kosme di Roverbella.MantovaScienza da sempre contribuisce alla sensibilizzazione in campo ambientale: invita infatti tutti i partecipanti ad utilizzare mezzi pubblici o spostarsi in bicicletta o a piedi per favorire la mobilità sostenibile.
La manifestazione inoltre è un evento inserito nella season di ARC3A, gruppo composto dalle organizzazioni cittadine che lavorano per la riduzione dell’impatto ecologico degli eventi culturali.
Da sempre sostenitore di MantovaScienza, anche quest’anno Tea si riconferma main sponsor della manifestazione, al cui fianco compare per il primo anno Corneliani come golden sponsor.
Riconfermano il loro sostegno anche Kosme, Rangoni & Affini, Parcobaleno, Parco Oglio Sud, e Confindustria Mantova. Anche Fondazione Cariplo contribuisce per il secondo anno consecutivo al sostegno della manifestazione. Partner del progetto, come sempre: Cinema del Carbone, Oficina Ocm, Riserva Naturale di Bosco Fontana.
Sono state inoltre avviate collaborazioni con le Università di Parma e di Modena e Reggio Emilia, oltre che con la Fondazione UniverMantova, il Liceo Virgilio, il Liceo Belfiore, il Liceo Fermi e l’Itet Mantegna di Mantova.
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