Chiavari: al via la decima edizione del “Chiavari in Jazz”. A Piazza Nostra Signora dell’Orto il chitarrista Matteo Prefumo e il rinomato sassofonista Seamus Blake.

Al via il 2 agosto “Chiavari in Jazz”, il primo appuntamento, in programma nell’affascinante scenario di Piazza Nostra Signora dell’Orto a Chiavari alle ore 21:15 con ingresso gratuito, vede la presenza del chitarrista ligure Matteo Prefumo, con lui sul palco alcuni tra i musicisti jazz più riconosciuti della nuova generazione: Tony Tixier al pianoforte, Dario Deidda al basso e Francesco Ciniglio alla batteria. Una band che ha ottenuto il secondo posto negli Stati Uniti con la composizione di Matteo Prefumo dal titolo “A New Beginning” nella categoria Instrumental dell’international Songwriting Competition con oltre 15.000 partecipanti. La sua musica riceve regolare rotazione su alcune delle stazioni radio jazz più importanti degli USA.

Ospite di Prefumo, in occasione del concerto chiavarese, è il rinomato sassofonista Seamus Blake, noto per il suo lavoro con la Mingus Big Band, John Scofield e Kurt Rosenwinkel, nonché per il suo recente tour mondiale con Roger Waters.

Per l’occasione il repertorio sarà composto principalmente da brani di Matteo Prefumo e Seamus Blake.

Dopo il concerto inaugurale la rassegna proseguirà con un cartellone artistico unico ed esclusivo, che mette in luce l’essenza del jazz, combinando la migliore tradizione con l’originalità e l’innovazione, nonchè artisti dalla consolidata e prestigiosa esperienza con giovani talenti emergenti: venerdì 9 agosto > Fabrizio Bosso & Javier Girotto, venerdì 16 agosto > Blewitt, venerdì 23 agosto > Gegè telesforo e venerdì 30 agosto Nico Gori Swing 10tet.

La rassegna è prodotta dal Comune di Chiavari con l’organizzazione del Jazz Club Chiavari e la direzione artistica di Rosario Moreno.

Matteo Prefumo: chitarrista e compositore, all’età di tre anni, ha scoperto il suo amore per la chitarra grazie a suo padre. Ha iniziato a suonare la chitarra all’età di 8 anni come autodidatta, guardando video di Pat Metheny, Michael Brecker e Jimi Hendrix. A 15 anni prende lezioni private di chitarra jazz con Alessio Menconi, in seguito ha avuto l’opportunità di studiare con musicisti di fama mondiale, come Kurt Rosenwinkel, Antonio Sanchez, Peter Bernstein e Gil Goldstein.
Nel 2012 vince il concorso jazz internazionale “Premio Tiberio Nicola” come miglior chitarrista jazz durante il Festival Internazionale Jazz di La Spezia. Crea delle sue formazioni di trio e quartetto e collabora con Tony Monaco, Dario Panza, Elisabetta Antonini, Leonardo Corradi, iniziando anche prestigiose collaborazioni con Kurt Rosenwinkel, Aaron Parks, Justin Faulkner.
Nel 2013 vince il concorso internazionale Jimmy WoodeAward come miglior chitarrista jazz durante il Tuscia in Jazz Festival. Nel luglio 2014 suona con il grande sassofonista tenore George Garzone, oltre che con Paolo Recchia, Gegè Munari e Peter Bernstein.
Nel 2015 inizia una interessante collaborazione con il quintetto del giovane e talentuoso clarinettista norvegese Felix Peikli, che vede la presenza anche di Takeshi Ohbayashi, Alexander L. J. Toth e Anthony Alan Toth.
Negli anni ha condiviso il palco con musicisti di fama mondiale tra cui: Joe Locke, Eddie Gomez, Kurt Rosenwinkel, Joe La Barbera, Jeff Berlin, Leo Genovese, Francisco Mela, Dado Moroni, Francesco Cafiso, Johnny O’ Neal, Peter Bernstein, Felix Peikli, Jure Pukl, George Garzone, Pablo Menares, Uri Gurvich, Aaron Burnett.
Si è esibito sui importanti palcoscenici: Jacksonville Jazz Festival, Ronnie Scott’s Jazz Club, Gregory’s Jazz Club, Mezzrow Jazz Club, International Jazz Festival La Spezia e molti altri.

Seamus Blake è uno dei maggiori esponenti del jazz contemporaneo. Nato a Londra e cresciuto a Vancouver in Canada, si avvicina al sassofono suonando il contralto nell’orchestra del suo liceo. Passato al tenore, frequenta successivamente il Berklee College di Boston, entrando in contatto con molti grandi musicisti. Dopo il trasferimento a New York all’inizio degli anni ’90, Blake inizia a suonare e incidere con Victor Lewis, Billy Drummond, Darrell Grant, Kevin Hays, Bill Stewart e Dave Kikoski, formando anche dei propri gruppi con cui incide a suo nome albums come “The Call”, “Four Track Mind” e “Stranger Things Have Happened”. Seamus Blake ha inoltre collaborato regolarmente con il gruppo di John Scofield e la Mingus Big Band, oltre che con Conrad Herwig, Alex Sipiagin, Dave Douglas e Wycliffe Gordon. Ha inciso a proprio nome per la Criss Cross l’album “Echonomics”, e con il gruppo “Bloomdaddies”, cui prendono parte Chris Cheek e Jorge Rossy, ha pubblicato per la Fresh Sound Records. Di particolare rilievo è anche il quartetto “Sangha”, un collettivo in cui Blake è accanto a Kevin Hays, Larry Grenadier e Bill Stewart. Seamus Blake è un musicista ricco di brillanti idee, aperto a molteplici influenze contemporanee ma con forti radici nella storia del jazz, in possesso di un’eccellente tecnica e di un suono carismatico. La sua classe di grande improvvisatore ha ottenuto un importante riconoscimento nel 2002, anno in cui Blake ha vinto il prestigioso Thelonious Monk Award come migliore sassofonista, premio assegnatogli da una giuria comprendente Wayne Shorter, George Coleman e Joshua Redman.