Venezuela, preoccupazione per gli italiani scomparsi. Gli Usa offrono a Maduro la grazia se lascia il potere.

Il governo italiano è preoccupato per la scomparsa di diversi italo-venezuelani in Venezuela dopo le proteste contro la rielezione di Nicolás Maduro. Tra gli arrestati ci sono Williams Dávila e Américo de Grazia, noti esponenti dell’opposizione, e Rita Capriti, di origine siciliana. Rita, arrestata il 2 agosto, è accusata di incitamento all’odio e terrorismo a causa del suo impegno politico, ma sembra essere in buone condizioni nonostante la detenzione.

La Farnesina sta lavorando attivamente per il rilascio di queste persone, ma la situazione rimane complessa.

Un altro caso preoccupante è quello di Antonio Calvino, un oppositore del governo di origini siracusane, che è scomparso dal 9 agosto. Calvino era già stato arrestato in passato per incitamento all’odio e liberato solo l’anno scorso sotto pressione del governo italiano.

La situazione politica in Venezuela è estremamente tesa.

La Corte Suprema del Paese sta esaminando i documenti relativi alle elezioni presidenziali, ma molti ritengono che l’istituzione sia controllata dal governo di Maduro. L’opposizione, guidata da Edmundo González Urrutia e María Corina Machado, continua a contestare la rielezione di Maduro, chiedendo la fine delle violenze e delle persecuzioni contro i dissidenti. González Urrutia rivendica la vittoria alle elezioni con il 70% dei voti, secondo un conteggio indipendente, e ha chiesto il rilascio immediato dei connazionali detenuti.

Gli Usa offrono a Maduro la grazia se lascia il potere

Nel frattempo, gli Stati Uniti stanno cercando di negoziare segretamente con Maduro, offrendogli la grazia in cambio della sua rinuncia al potere. L’amministrazione Biden sta facendo pressioni per convincere Maduro a lasciare l’incarico prima della fine del suo mandato. Nel 2020, il dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha offerto una ricompensa di 15 milioni di dollari per informazioni che potessero portare al suo arresto, ma finora senza successo.

In questo clima di incertezza e tensione, il futuro dei cittadini italo-venezuelani detenuti e della stessa Venezuela rimane in bilico, con la comunità internazionale che osserva attentamente gli sviluppi della situazione.