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USA, Arrestato Luigi Mangione: il Killer del CEO di UnitedHealthcare Brian Thompson

Il caso Luigi Mangione: tra vendetta personale e critica al sistema sanitario, un delitto che scuote l'America e riaccende il dibattito sulle assicurazioni private.

USA, Arrestato Luigi Mangione: il Killer del CEO di UnitedHealthcare Brian Thompson.

Dopo sei giorni di caccia all’uomo, le autorità hanno arrestato Luigi Nicholas Mangione, il 26enne accusato di aver assassinato Brian Thompson, CEO di UnitedHealthcare. Il giovane, proveniente da una famiglia benestante italo-americana di Baltimora, è stato fermato in un McDonald’s di Altoona, Pennsylvania. Mangione, ex studente di informatica dell’Università della Pennsylvania, un’università Ivy League, aveva con sé una pistola artigianale creata con una stampante 3D e un manifesto scritto a mano contro il sistema delle assicurazioni private americane.

Brian Thompson
Brian Thompson

L’arresto in Pennsylvania

Mangione è stato identificato grazie alla segnalazione di un dipendente del McDonald’s. Al momento del fermo, aveva con sé un passaporto statunitense, quattro documenti di identità falsi e una pistola “ghost gun” con silenziatore, simile a quella utilizzata per uccidere Thompson. Tra i falsi documenti, uno riportava il nome “Mark Rosario”, utilizzato da Mangione durante il soggiorno in un ostello di Manhattan nei giorni precedenti al delitto.

Il commissario di polizia di New York, Jessica Tisch, ha dichiarato che l’arresto è stato possibile grazie alla combinazione di tecniche investigative tradizionali e moderne tecnologie. Tisch ha sottolineato l’importanza della collaborazione interstatale, mentre il sindaco di New York, Eric Adams, ha usato l’occasione per riproporre il bando alle mascherine nei luoghi pubblici, sostenendo che il killer avrebbe utilizzato la mascherina per mascherare la sua identità.

Il delitto e il movente

Brian Thompson è stato assassinato il 4 dicembre a Manhattan. Sul luogo del delitto, gli investigatori avevano trovato bossoli incisi con le parole “deny, delay, depose” (nega, ritarda, deposita), un riferimento al gergo utilizzato dalle assicurazioni per negare rimborsi. Inoltre, nello zaino abbandonato a Central Park vicino al luogo del crimine erano stati rinvenuti soldi finti del Monopoli, simbolo dell’avidità delle corporation, e un giaccone firmato.

Mangione, secondo quanto emerso, avrebbe agito per vendetta contro il sistema delle assicurazioni sanitarie private, accusandole di mettere il profitto davanti alla vita delle persone. In un manifesto di due pagine, ha definito le assicurazioni “parassiti” e ha spiegato che il suo gesto era “necessario”. Fonti vicine all’indagine hanno rivelato che l’odio di Mangione verso il sistema assicurativo sarebbe nato da un’esperienza personale legata a un familiare malato.

Luigi Mangione
Luigi Mangione

Un profilo complesso: dall’informatica al terrorismo ideologico

Mangione è descritto come un giovane brillante, con un passato in una prestigiosa scuola privata del Maryland e una famiglia con una lunga storia di successo. Suo nonno, Nicholas Mangione, era un imprenditore di successo, mentre un cugino, Nino Mangione, è un deputato conservatore del parlamento del Maryland.

Nonostante le sue origini privilegiate, Mangione nutriva idee radicali e mostrava ammirazione per Theodore Kaczynski, noto come “Unabomber”, un terrorista che negli anni ’90 sfidò gli Stati Uniti con una serie di attentati. Attraverso i social media, Mangione aveva espresso interesse per l’intelligenza artificiale e per le invettive contro le multinazionali farmaceutiche e l’uso diffuso di antidepressivi.

Una pistola fatta in casa e l’incriminazione

La pistola trovata in possesso di Mangione era una ghost gun, costruita con una stampante 3D e un silenziatore, strumenti invisibili ai normali controlli di sicurezza. Il 26enne è stato incriminato in Pennsylvania per possesso illegale di arma, falso e possesso di strumenti di un delitto. Tuttavia, per essere formalmente accusato dell’omicidio di Thompson, sarà necessaria l’estradizione a New York.

USA, Arrestato Luigi Mangione: il Killer del CEO di UnitedHealthcare Brian Thompson

Un caso che divide l’opinione pubblica

Sui social media, Mangione è stato osannato da alcuni come un eroe popolare che ha sfidato il sistema corrotto delle assicurazioni private, mentre altri lo condannano come un assassino mosso da un’ideologia violenta.

Le implicazioni sociali e politiche

L’assassinio del CEO di una delle principali compagnie assicurative americane ha riportato sotto i riflettori le problematiche del sistema sanitario statunitense. Mentre il caso Mangione solleva domande sull’accesso alle cure e sull’etica delle compagnie assicurative, resta aperto il dibattito su come bilanciare giustizia sociale e sicurezza pubblica in un Paese sempre più polarizzato.

Mangione attende ora il trasferimento a New York per affrontare le accuse di omicidio. Il caso promette di diventare uno dei processi più seguiti degli ultimi anni, con implicazioni che vanno ben oltre l’aula di tribunale.

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