Usa, aereo cargo UPS si schianta a Louisville poco dopo il decollo: tre persone a bordo, colonna di fumo e soccorsi in azione
Un aereo cargo della UPS diretto alle Hawaii precipita pochi minuti dopo il decollo dall’aeroporto di Louisville: tre membri dell’equipaggio a bordo, grande incendio e area industriale evacuata. Indagini della FAA e della NTSB sulle cause dello schianto.
Usa, aereo cargo UPS si schianta a Louisville poco dopo il decollo: tre persone a bordo, colonna di fumo e soccorsi in azione.
Louisville (Kentucky), 5 novembre 2025 – Tragedia nei cieli del Kentucky. Un aereo cargo della compagnia statunitense UPS si è schiantato al suolo pochi minuti dopo il decollo dall’aeroporto internazionale di Louisville Muhammad Ali, provocando un vasto incendio e panico nella zona industriale a sud della città.
Secondo la Federal Aviation Administration (FAA), l’incidente è avvenuto intorno alle 17:15 ora locale (le 22:15 in Italia) e ha coinvolto un McDonnell Douglas MD-11, velivolo a lungo raggio impiegato quotidianamente per il trasporto di merci e pacchi. Il volo, identificato come UPS 2976, era diretto a Honolulu, nelle Hawaii.
L’impatto e l’incendio
Le prime immagini diffuse dai media locali mostrano una densa colonna di fumo nero che si alza da un’area vicina a Fern Valley Road e Grade Lane, a pochi chilometri dalle piste di decollo dello scalo internazionale. Alcuni testimoni raccontano di aver sentito “un boato fortissimo, seguito da fiamme altissime” e di aver visto i vigili del fuoco accorrere nel giro di pochi minuti.
Secondo la polizia metropolitana di Louisville, i soccorsi sono stati immediati: sul posto sono intervenute decine di mezzi dei vigili del fuoco, squadre di emergenza, ambulanze e reparti speciali per la gestione di incidenti aerei. La strada principale dell’area industriale, Grade Lane, è stata chiusa a tempo indeterminato per permettere le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza.
“Ci sono persone ferite”, ha confermato la polizia in un primo comunicato, “ma il bilancio è ancora incerto”.
La UPS ha dichiarato che a bordo del velivolo si trovavano tre membri dell’equipaggio, ma al momento non ha potuto confermare il numero delle vittime o dei feriti.
Le prime ricostruzioni
Il volo UPS 2976 era decollato regolarmente dallo scalo di Louisville, sede del Worldport, il più grande hub logistico aereo della compagnia e uno dei più trafficati al mondo per il trasporto di merci. Dopo pochi minuti dal decollo, tuttavia, il velivolo avrebbe segnalato problemi tecnici non ancora specificati.
Secondo fonti interne alla FAA, il pilota avrebbe tentato una manovra di emergenza per rientrare all’aeroporto, ma il contatto radio si sarebbe interrotto bruscamente. Pochi istanti dopo, l’aereo si è schiantato al suolo in un’area a ridosso di magazzini e capannoni industriali.
Un funzionario della National Transportation Safety Board (NTSB), l’agenzia federale statunitense che indaga sugli incidenti aerei, ha confermato che una squadra investigativa è in viaggio verso Louisville per raccogliere prove e dati dal luogo dell’impatto.
“Stiamo lavorando con le autorità locali, la FAA e la compagnia per determinare le cause dell’incidente”, ha dichiarato la NTSB in una nota.
Il precedente del 2010: un’altra tragedia UPS a Birmingham
Non è la prima volta che la flotta cargo di UPS è coinvolta in un disastro aereo. Nel 2010, un Boeing 747-400F della compagnia si schiantò nei pressi di Birmingham, in Alabama, pochi minuti dopo il decollo, causando la morte dei due piloti. L’incidente fu allora attribuito a un incendio scoppiato a bordo dovuto a materiali pericolosi non dichiarati.
Il nuovo incidente di Louisville, per tempistica e modalità, ricorda da vicino quel tragico episodio, e riapre il dibattito sulla sicurezza dei voli cargo e la gestione delle emergenze post-decollo.
Le parole della compagnia
In un comunicato diffuso nella serata, la UPS Airlines, divisione aerea del colosso delle spedizioni, ha espresso “profonda preoccupazione per l’accaduto” e ha annunciato la piena collaborazione con le autorità:
“Siamo consapevoli dell’incidente che ha coinvolto uno dei nostri aerei cargo decollati da Louisville. Le nostre priorità in questo momento sono l’assistenza alle autorità, la sicurezza dei nostri dipendenti e la gestione della situazione sul campo.”
La società ha inoltre attivato un numero verde di emergenza per le famiglie dei dipendenti e dei membri dell’equipaggio coinvolti.
L’aeroporto internazionale di Louisville è stato temporaneamente chiuso al traffico aereo per consentire le operazioni dei soccorritori e delle squadre di investigazione.
Decine di voli passeggeri e cargo sono stati dirottati verso gli scali di Nashville e Indianapolis.
Molti residenti della zona di Fern Valley hanno raccontato a una televisione locale di aver sentito tremare le finestre e le pareti:
“Sembrava un terremoto – ha detto una testimone – poi abbiamo visto il cielo arancione e il fumo nero salire sopra gli alberi.”
Nelle ore successive, le autorità hanno invitato i cittadini a tenersi lontani dall’area e a chiudere porte e finestre per precauzione, a causa del fumo intenso e della presenza di possibili materiali tossici.
Le indagini in corso
Le cause dell’incidente restano al momento da accertare. Gli investigatori della NTSB analizzeranno nelle prossime ore la scatola nera e i registratori di volo, per ricostruire le ultime comunicazioni tra il pilota e la torre di controllo.
Tra le ipotesi al vaglio ci sarebbero un guasto meccanico al motore, un problema al sistema idraulico o un malfunzionamento del carico pressurizzato. Tuttavia, nessuna pista viene al momento esclusa.
“Ogni elemento sarà analizzato con la massima attenzione”, ha assicurato un portavoce della FAA. “La priorità ora è recuperare i dati di volo e mettere in sicurezza l’area.”
Un colosso della logistica mondiale
Fondata nel 1907 e oggi tra le più grandi compagnie di trasporto globale, la UPS (United Parcel Service) gestisce quotidianamente oltre 500 voli cargo e impiega più di 12.000 dipendenti solo nel suo hub principale di Louisville, il Worldport, da cui transitano milioni di pacchi ogni giorno.
L’incidente, oltre a rappresentare una tragedia umana, rischia di interrompere temporaneamente la catena logistica di una delle infrastrutture più strategiche per la distribuzione merci negli Stati Uniti.
Mentre le fiamme continuano a bruciare i resti del velivolo e i soccorritori cercano superstiti, Louisville vive ore di paura e silenzio. Le autorità federali hanno promesso trasparenza e rigore nelle indagini, mentre la compagnia – simbolo della potenza logistica americana – si trova di fronte a una delle sue prove più difficili.
“Ogni tragedia ci ricorda quanto fragile possa essere la sicurezza del volo, anche nei cieli più controllati del mondo”, ha dichiarato un analista dell’aviazione civile statunitense.
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