Ursula von der Leyen rieletta alla guida della Commissione con 401 voti a Strasburgo.

Ursula von der Leyen è stata riconfermata presidente della Commissione europea con 401 voti favorevoli, 284 contrari e 15 astenuti. “Sono grata per la fiducia di tutti gli eurodeputati che hanno votato per me“, ha commentato su X.

Nel suo discorso al Parlamento europeo, von der Leyen ha ribadito i tre pilastri della sua visione: prosperità, sicurezza e democrazia. Tra i temi trattati, il Green Deal, la difesa e la competitività. Gli europarlamentari di Fratelli d’Italia (FdI) hanno votato contro, criticando l’approccio della presidente.

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha definito la rielezione un “chiaro segno della nostra capacità di agire” nell’Ue. Il premier polacco Donald Tusk ha elogiato von der Leyen per il suo coraggio e determinazione, mentre il vicepremier italiano Antonio Tajani ha sottolineato l’importanza del lavoro di squadra per un’Europa più competitiva e sicura. In contrasto, Carlo Fidanza di FdI ha spiegato che le recenti scelte politiche e l’alleanza con la sinistra hanno reso impossibile il loro sostegno.

Von der Leyen ha enfatizzato la necessità di un’Europa forte e ha annunciato la creazione di un vicepresidente per l’implementazione, la semplificazione e le relazioni interistituzionali. Ha anche affermato l’impegno a ridurre gli oneri amministrativi e a migliorare l’efficienza delle imprese in Europa. Inoltre, ha ribadito la sua posizione contro gli estremismi e le demagogie che minacciano il modello di vita europeo.

Criticando il premier ungherese Viktor Orban per la sua recente visita a Mosca, von der Leyen ha sottolineato che l’Ue continuerà a sostenere l’Ucraina. Ha confermato l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra del 90% entro il 2040 e ha chiesto la fine dello spargimento di sangue a Gaza, promuovendo una soluzione a due Stati per garantire sicurezza e prosperità nella regione.

Le linee guida politiche di von der Leyen per il prossimo quinquennio riflettono una visione di un’Europa unita nella diversità e pronta ad affrontare le sfide globali attraverso un’azione congiunta. Ha dichiarato che il miglior investimento nella sicurezza europea è sostenere l’Ucraina e ha riaffermato l’impegno dell’Ue a utilizzare tutti gli strumenti disponibili per questo scopo.