Ursula von der Leyen inaugura a Bruxelles il Global Gateway Forum 2025
L’Europa punta su energia, digitale e minerali critici per rafforzare i partenariati globali
Ursula von der Leyen inaugura a Bruxelles il Global Gateway Forum 2025
Si apre oggi a Bruxelles la seconda edizione del Global Gateway Forum, l’iniziativa strategica dell’Unione Europea dedicata agli investimenti sostenibili e ai partenariati internazionali.
A ospitare l’evento, in programma il 9 e 10 ottobre 2025, è la Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, insieme alla Vicepresidente esecutiva Teresa Ribera, all’Alta rappresentante per la politica estera Kaja Kallas, e ai Commissari Dubravka Šuica, Marta Kos e Jozef Síkela.
Il forum, che riunisce leader politici, istituzioni finanziarie, rappresentanti del settore privato e della società civile, nasce con un obiettivo chiaro: rafforzare i legami economici e geopolitici dell’Europa con i Paesi partner, promuovendo uno sviluppo sostenibile basato su interessi reciproci e benefici condivisi.
Quattro anni di Global Gateway: l’Europa come alternativa alla competizione globale
Nel suo discorso di apertura, Ursula von der Leyen ha ricordato come il piano Global Gateway, lanciato nel 2021, rappresenti oggi la risposta europea alla competizione globale in materia di infrastrutture, energia e tecnologia.
“Viviamo in un’epoca di intensa competizione e di politica transazionale,” ha dichiarato la Presidente. “L’Europa ha scelto un’altra strada: costruire partenariati fondati sulla fiducia e su un interesse comune. Il Global Gateway è la nostra visione di cooperazione equa e sostenibile.”
Dalla sua nascita, il piano europeo ha mobilitato centinaia di miliardi di euro in investimenti pubblici e privati nei settori chiave dell’energia, del digitale, dei trasporti, della sanità e dell’agricoltura, con progetti avviati in Africa, Asia, America Latina e area mediterranea.
Un’agenda strategica per il 2025: energia pulita, digitale e minerali critici
Il forum di Bruxelles rappresenta l’occasione per ridefinire le priorità del Global Gateway e orientare gli investimenti europei verso i comparti più strategici per la sicurezza economica del continente.
Al centro dei lavori figurano:
- Transizione energetica e tecnologie pulite, con nuovi progetti per la produzione e distribuzione di energia rinnovabile;
- Digitale e connettività, per ridurre il divario tecnologico nei Paesi partner e rafforzare la cybersicurezza;
- Minerali critici, essenziali per la produzione di batterie, semiconduttori e infrastrutture verdi;
- Trasporti sostenibili e corridoi verdi, con particolare attenzione alla logistica transcontinentale;
- Agroalimentare e salute, settori chiave per la resilienza delle economie emergenti.
L’obiettivo della Commissione è aumentare ulteriormente la capacità d’investimento del Global Gateway, favorendo la collaborazione tra istituzioni finanziarie europee, banche di sviluppo e capitali privati.
Diplomazia economica: incontri bilaterali e vertici ad alto livello
Durante la giornata, Ursula von der Leyen terrà una serie di incontri bilaterali con leader di Paesi partner, tra cui Dickon Mitchell, Primo ministro di Grenada, Taye Atske Selassie, Presidente dell’Etiopia, e Ajay Banga, Presidente della Banca Mondiale.
La Presidente parteciperà inoltre a una riunione del Comitato consultivo del Global Gateway, che riunisce i principali amministratori delegati e dirigenti di enti pubblici e privati impegnati nei progetti europei.
In serata, von der Leyen ospiterà una cena di alto livello con capi di Stato, rappresentanti del mondo economico e dirigenti di imprese globali, per discutere le prospettive di cooperazione e le strategie di investimento nei settori emergenti.
Il secondo giorno: focus su partenariati globali e progetti faro
La giornata di domani sarà dedicata alle sessioni di approfondimento tematiche.
Il programma prevede, al mattino, tre panel sui partenariati globali e regionali, con un’attenzione particolare al Mediterraneo e al Mar Nero, aree di crescente importanza strategica per l’UE.
Nel pomeriggio, le discussioni si concentreranno sui progetti faro del Global Gateway, tra cui:
- la rete elettrica ASEAN, che mira a interconnettere le infrastrutture energetiche del Sud-est asiatico;
- l’iniziativa europea per il cacao sostenibile, volta a promuovere filiere eque e tracciabili;
- i corridoi di trasporto verde, destinati a ridurre le emissioni nel commercio internazionale.
A conclusione dei lavori, il Commissario Jozef Síkela terrà le osservazioni finali del forum, previste per il pomeriggio di venerdì.
La voce dei partner globali: Africa e America Latina al centro del dialogo
Oltre agli incontri europei, il Global Gateway Forum ospiterà una serie di cerimonie di firma e colloqui bilaterali con i leader di diversi Paesi in via di sviluppo.
Tra questi: Gustavo Petro, Presidente della Colombia; Félix Tshisekedi, Presidente della Repubblica Democratica del Congo; João Lourenço, Presidente dell’Angola; Cyril Ramaphosa, Presidente del Sudafrica; José Ulisses Correia e Silva, Primo ministro di Capo Verde; e Mohamed Ould Ghazouani, Presidente della Mauritania.
Questi incontri consolidano il ruolo dell’UE come partner di riferimento per le economie emergenti, in un contesto globale segnato da forti competizioni commerciali e geopolitiche.
Una visione europea per la connettività globale
Il Global Gateway si conferma come la risposta europea alla “Nuova Via della Seta” cinese, ponendo al centro valori di trasparenza, sostenibilità e reciprocità.
Non si tratta solo di un piano economico, ma di un progetto politico che mira a rafforzare la presenza dell’Europa nel mondo, attraverso investimenti che promuovano sviluppo equo, sicurezza energetica e tutela ambientale.
“Con il Global Gateway – ha dichiarato von der Leyen – l’Europa costruisce ponti, non dipendenze.
I nostri partenariati sono basati sulla fiducia, sulla sostenibilità e sul rispetto reciproco. È così che si costruisce un futuro comune.”
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