Una notte di terrore: Kiev ancora sotto attacco dei droni russi

Una notte di terrore: Kiev ancora sotto attacco dei droni russi

Dopo l’attacco notturno l’esercito russo ha bombardato Kherson, due persone sono rimaste uccise. La regione è stata attaccata nelle ultime 24 ore, 78 volte.

Durante la notte, l’esercito russo ha attaccato Kiev con l’utilizzo di droni Shahed.
Il governatore di Mykolaiv Vitaly Kim ha rilasciato una dichiarazione dopo l’ultimo attacco: “La notte è stata inquietante, il terrore nelle regioni continua. Nella nostra area di responsabilità, ossia nelle le regioni meridionali e sudorientali, 24 droni sono stati distrutti, ancora non sappiamo quali sono i danni”.

“L’Ucraina, insieme ad altre nazioni, partecipa alla nostra casa comune europea per il bene della sicurezza e della stabilità del continente. Si lavorerà in formati congiunti e importanti incontri bilaterali. La chiave per noi, soprattutto prima dell’inverno, è rafforzare la difesa aerea e esiste già una base per nuovi accordi con i partner. Ci stiamo preparando a confermarli e implementarli”, scrive su telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Per la guerra in Ucraina sono stati arruolati più di 38 mila volontari. Numeri che ha rilasciato il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu, dichiarando: “Volontari. In questo periodo abbiamo reclutato 38mila volontari. Le persone sono altamente motivate e pronte a svolgere compiti di combattimento. Alcuni hanno già esperienza di combattimento, perché molti dei volontari, dopo aver completato un contratto di sei mesi, firmano il secondo, e ci sono quelli che firmano il terzo”.

Mentre si susseguono gli attacchi, i civili continuano a pagare il prezzo della guerra. Dall’inizio del conflitto nel febbraio 2022, sono quasi diecimila le vittime e decine di migliaia i feriti. Dal report degli Osservatori Onu per i diritti umani in Ucraina emerge che in media ci sono stati quasi sei morti e venti feriti al giorno, solo tra i civili. Danielle Bell, di Human Rights Monitoring Mission, spiega “Nei sei mesi che abbiamo analizzato ci sono stati più di un migliaio di morti e quasi quattromila feriti”.