Ucraina celebra il Giorno dell’Indipendenza, Zelensky: “Abbiamo bisogno di una pace giusta”
Kiev festeggia il 34° anniversario dell’indipendenza. Zelensky parla da Piazza Maidan: “Il futuro lo decidiamo noi”. Messaggi di vicinanza da Trump, Papa Leone XIV, Von der Leyen, Rutte e Tajani.
Ucraina celebra il Giorno dell’Indipendenza, Zelensky: “Abbiamo bisogno di una pace giusta”.
Il discorso di Zelensky da Piazza Maidan
Il 24 agosto 2025, l’Ucraina ha celebrato il 34° anniversario dell’indipendenza dall’Unione Sovietica. Per l’occasione, il presidente Volodymyr Zelensky ha registrato un videomessaggio nel cuore di Kiev, in Piazza dell’Indipendenza (Maidan), luogo simbolo della resistenza e della libertà del popolo ucraino.
“Un’Ucraina unita non sarà mai più costretta nella storia a quella vergogna che i russi chiamano compromesso. Abbiamo bisogno di una pace giusta. Quale sarà il nostro futuro, solo noi possiamo deciderlo. E il mondo lo sa e lo rispetta”, ha dichiarato Zelensky.
Il presidente ha sottolineato la determinazione del popolo ucraino a difendere la propria identità nazionale e la propria indipendenza, immaginando un futuro in cui “gli ucraini saranno di nuovo un’unica famiglia, in un Paese libero e pacifico”.
I messaggi internazionali di sostegno
Trump: “È ora di porre fine alla carneficina”
L’ex presidente americano Donald Trump ha diffuso su X un messaggio rilanciato da Zelensky:
“È venuto il momento di porre fine a una carneficina senza senso. Gli Stati Uniti sostengono un accordo negoziale che porti a una pace duratura, salvaguardando la sovranità e la dignità dell’Ucraina”.
Rubio: “Sosteniamo l’Ucraina come nazione indipendente”
Il segretario di Stato americano Marco Rubio ha pubblicato un messaggio ufficiale sul sito del Dipartimento di Stato, ribadendo il sostegno degli Stati Uniti al futuro dell’Ucraina come nazione indipendente e impegnandosi per una soluzione negoziata che garantisca sicurezza a lungo termine.
Papa Leone XIV: “Che tacciano le armi”
Dal Vaticano, Papa Leone XIV ha inviato una lettera a Zelensky:
“Con il cuore ferito dalla violenza che devasta la vostra terra, invoco Dio perché consoli i feriti e accolga le vittime del conflitto. Imploro l’Onnipotente affinché il clamore delle armi taccia e lasci spazio al dialogo e alla pace”.
Von der Leyen e Rutte: “Un’Ucraina libera è un’Europa libera”
La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha ribadito:
“Un’Ucraina libera, democratica e indipendente è ciò per cui vi battete e per cui ci battiamo. Siamo con voi per tutto il tempo necessario, perché un’Ucraina libera è un’Europa libera”.
Il segretario generale della Nato Mark Rutte, con un video registrato a Kiev, ha espresso la vicinanza dell’Alleanza Atlantica:
“Se c’è un Paese che merita la pace il prima possibile, quello è l’Ucraina. La Nato resterà al vostro fianco”.
Tajani: “Pieno sostegno dell’Italia”
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha sottolineato il sostegno italiano a Kiev, ribadendo la vicinanza politica e simbolica:
“Rendiamo omaggio al coraggio del popolo ucraino, che da oltre tre anni difende la propria indipendenza. Lo facciamo illuminando la Farnesina e il Colosseo con i colori della bandiera ucraina”.
Roma illumina il Colosseo per l’Ucraina
Per celebrare la ricorrenza, la facciata del Colosseo e della Farnesina sono state illuminate con i colori della bandiera ucraina. Un gesto simbolico, volto a ribadire la solidarietà dell’Italia e delle sue istituzioni verso Kiev e il suo popolo.

Un anniversario dal forte valore simbolico
Il 34° Giorno dell’Indipendenza ucraina arriva in un momento cruciale della guerra. Da un lato, la resistenza militare sul campo continua; dall’altro, la pressione internazionale per una “pace giusta” si fa più forte.
Zelensky ha voluto ricordare che, nonostante la violenza del conflitto, la determinazione ucraina resta intatta:
“Tra cento anni, nuove generazioni celebreranno qui, in Piazza Maidan, il Giorno dell’Indipendenza. L’Ucraina continuerà a vivere, libera e sovrana”.
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