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Trump consente gli attacchi in profondità contro la Russia. Nel frattempo droni non identificati sorvolano le basi militari in Danimarca e in Norvegia

Trump apre alla possibilità di attacchi ucraini in profondità sul territorio russo, mentre in Scandinavia cresce l’allarme per droni non identificati vicino a basi militari.

Trump consente gli attacchi in profondità contro la Russia. Nel frattempo droni non identificati sorvolano le basi militari in Danimarca e in Norvegia

Il presidente Trump dà il via libero a Kiev per lanciare attacchi a lungo raggio verso la Russia. L’inviato speciale degli Stati Uniti Kellogg ha infatti affermato su Fox News, che, nonostante quanto affermato sia aperto ad interpretazioni, Trump pensi sia necessario colpire in profondità il territorio russo.

Le dichiarazioni di Kellogg significano che il presidente abbia intenzione di  fornire a Kiev missili Tomahawk americani.

Zelensky nel frattempo propone la costruzione di uno scudo aereo congiunto fra Ucraina e i partner europei per proteggersi dalle minacce russe, chiamando a sostegno le numerose invasioni dei droni e caccia russi nello spazio aereo di alcuni paesi europei, tra cui Norvegia, Polonia ed Estonia e sostenendo: “L’Ucraina è in grado di contrastare tutti i tipi di droni e missili russi e, se agiamo insieme nella regione, avremo armi e capacità produttive sufficienti”.

Relativamente agli ultimi sconfini da parte delle forze russe in paesi europei, la NATO sostiene che questi siano un modo di mettere alla prova la prontezza e la determinazione dell’alleanza.

Gli ultimi avvistamenti in Danimarca e Norvegia

L’ultimo allarme drone in Danimarca risale a venerdì 27 settembre, quando alcuni apparecchi hanno sorvolato siti militari. In particolare la base danese più grande ha definito gli avvistamenti, avvenuti anche presso Copenaghen, un “attacco ibrido”, alludendo al probabile coinvolgimento russo. Anche in Norvegia nel frattempo sono iniziate le indagini su un possibile avvistamento droni sulla base militare di Orland.

In vista della riunione al vertice dell’Unione Europea proprio nella capitale danese, il Governo della Danimarca ha accettato l’offerta svedese di tecnologia anti-drone. Per l’occasione, per garantire la sicurezza dell’incontro e prevenire interruzioni, da Copenhagen arriva anche il divieto di volo per i droni civili.

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