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Terrore su un treno in Inghilterra: undici feriti a coltellate, due in gravi condizioni. Arrestati due sospetti britannici. Esclusa la pista terroristica.

Momenti di terrore su un treno passeggeri nel Cambridgeshire: undici persone accoltellate, due in condizioni critiche. Arrestati due uomini britannici di 32 e 35 anni. La polizia esclude la pista terroristica, ma indaga sui moventi di un attacco di inaudita violenza che ha paralizzato la linea ferroviaria Doncaster–Londra.

Terrore su un treno in Inghilterra: undici feriti a coltellate, due in gravi condizioni. Arrestati due sospetti britannici. Esclusa la pista terroristica.

Cambridgeshire – È stata una serata di panico e sangue quella vissuta ieri su un treno passeggeri in viaggio da Doncaster a Londra, dove undici persone sono state accoltellate, due delle quali in condizioni critiche. L’aggressione è avvenuta nei pressi di Huntingdon, nella contea del Cambridgeshire, e ha scatenato un’imponente risposta delle forze di sicurezza e dei servizi di emergenza britannici.

Secondo la British Transport Police, due uomini di nazionalità britannica sono stati arrestati e si trovano attualmente in custodia con l’accusa di tentato omicidio plurimo. Nonostante l’enorme dispiegamento di mezzi e il coinvolgimento iniziale dell’antiterrorismo, la pista terroristica è stata formalmente esclusa: l’episodio viene al momento classificato come un attacco isolato di estrema violenza, il cui movente resta ancora da chiarire.

L’aggressione: la furia in un vagone del treno Doncaster–Londra

L’allarme è scattato alle 19:39 ora locale (le 20:39 in Italia), quando passeggeri terrorizzati hanno chiamato il numero d’emergenza segnalando un’aggressione armata in corso a bordo di un convoglio della London North Eastern Railway (LNER). Il treno, partito da Doncaster e diretto alla stazione londinese di King’s Cross, è stato fermato d’emergenza nella stazione di Huntingdon, dove oltre trenta agenti, tra cui unità armate e cinofile, hanno fatto irruzione per mettere in sicurezza la scena.

Sul posto sono intervenute numerose ambulanze, squadre di terapia intensiva e due elicotteri del soccorso sanitario East Anglian e Essex & Herts Air Ambulance, oltre alla Hazardous Area Response Team, specializzata in operazioni in aree ad alto rischio.

“Possiamo confermare di aver trasportato più pazienti in ospedale”, ha dichiarato un portavoce del servizio di ambulanza dell’Inghilterra orientale, parlando di una “risposta su larga scala” e di un coordinamento d’emergenza che ha coinvolto anche i comandanti tattici regionali.

Dieci persone sono state ricoverate all’ospedale di Cambridge, mentre un undicesimo ferito si è presentato autonomamente al pronto soccorso poco dopo. Nove di loro erano inizialmente in condizioni gravi; quattro sono stati successivamente dimessi, mentre due restano in pericolo di vita.

Le testimonianze: “Coperti di sangue, sembrava un film dell’orrore”

Le scene descritte dai passeggeri sono da incubo. Un testimone, identificato come Gavin, ha raccontato a Sky News di aver visto “una persona completamente coperta di sangue” che cercava di fuggire tra i vagoni.

“Si muovevano gridando ‘mi hanno accoltellato, hanno un coltello!’. Era sangue ovunque. Quando il treno si è fermato, alcune persone erano a terra, incapaci di muoversi. Le hanno portate via subito in barella.”

Un altro passeggero, Olly Foster, ha riferito alla BBC di aver pensato all’inizio che si trattasse di “uno scherzo di Halloween”, fino a quando non ha visto il sangue.

“Ho sentito urla, poi ho visto un uomo anziano cercare di difendere una ragazza più giovane. È sembrato tutto eterno, anche se sono stati minuti. Alla fine, uno degli aggressori è stato colpito con un taser e immobilizzato dagli agenti.”

Le autorità hanno confermato che entrambi i sospetti sono stati neutralizzati con scariche elettriche di taser, dopo che continuavano a brandire lunghi coltelli nei vagoni del treno.

Gli arresti: due britannici, di 32 e 35 anni

Secondo quanto riferito dal sovrintendente John Loveless della British Transport Police, i due arrestati sono cittadini britannici di 32 e 35 anni, uno dei quali di origine caraibica. Entrambi sono stati catturati entro otto minuti dalla prima chiamata d’emergenza, a testimonianza della rapidità della risposta delle forze dell’ordine.

“Al momento non vi è alcun elemento che suggerisca una matrice terroristica”, ha dichiarato Loveless durante un briefing a Huntingdon. “Le indagini proseguono per accertare tutte le circostanze e i possibili motivi dell’attacco. Invitiamo chiunque abbia visto o sentito qualcosa a contattare la polizia.”

I due uomini restano in custodia cautelare con l’accusa di tentato omicidio plurimo. Sul posto gli agenti hanno sequestrato i coltelli usati nell’attacco e hanno condotto perquisizioni approfondite nei vagoni, con l’aiuto di cani addestrati per rilevare armi e stupefacenti.

La reazione delle autorità: “Evitare speculazioni”

La ministra dell’Interno britannica Shabana Mahmood ha espresso cordoglio per le vittime e ha chiesto ai cittadini di evitare speculazioni.

“Sono profondamente rattristata nell’apprendere degli accoltellamenti a Huntingdon. Due sospettati sono stati immediatamente arrestati e posti in custodia. Invito tutti a non diffondere commenti o teorie premature in questa fase iniziale delle indagini”, ha scritto la ministra su X.

Il primo ministro Keir Starmer ha definito l’accaduto “profondamente preoccupante” e ha ringraziato pubblicamente i servizi di emergenza per “la risposta rapida e coordinata”.

“I miei pensieri vanno a tutti coloro che sono stati colpiti. Invito chi si trova nell’area a seguire scrupolosamente le istruzioni della polizia”, ha aggiunto il premier.

Anche il portavoce del governo ha precisato che Downing Street e il Ministero dell’Interno ricevono aggiornamenti costanti dagli investigatori.

Linea ferroviaria paralizzata: caos nei trasporti

L’attacco ha avuto pesanti ripercussioni anche sulla rete ferroviaria britannica. La London North Eastern Railway (LNER), compagnia che gestisce la tratta Doncaster–Londra, ha annunciato cancellazioni a catena e ritardi per l’intera giornata.

I vertici della compagnia hanno lanciato un appello ai passeggeri: “Evitate di viaggiare fino a stasera, oppure utilizzate altri mezzi di trasporto”.
Le autorità ferroviarie hanno disposto ispezioni approfondite dei convogli e delle stazioni lungo la linea orientale, mentre squadre di sicurezza hanno verificato che a bordo non vi fossero altri pericoli o armi nascoste.

Caccia ai moventi: un attacco isolato o premeditato?

L’inchiesta, guidata dalla British Transport Police con il supporto dell’antiterrorismo, mira ora a capire cosa abbia spinto i due uomini ad agire con tanta ferocia. Gli investigatori stanno analizzando i tabulati telefonici, i filmati delle telecamere a bordo e i messaggi sui social media dei sospetti, nel tentativo di individuare un movente o eventuali collegamenti con precedenti episodi di violenza.

Le prime ipotesi vanno da una lite degenerata a bordo del treno fino a un atto impulsivo di follia violenta. Tuttavia, le autorità non escludono del tutto altre motivazioni, pur precisando che “non emergono legami con reti terroristiche” né elementi che indichino una premeditazione organizzata.

Panico, eroismo e trauma: la notte di Huntingdon

Mentre i feriti vengono curati negli ospedali, la comunità di Huntingdon cerca di metabolizzare lo shock. Diversi testimoni hanno parlato di scene di eroismo spontaneo, con alcuni passeggeri che hanno aiutato i feriti o bloccato l’accesso ai vagoni per evitare ulteriori vittime.

Le autorità locali hanno attivato servizi di supporto psicologico per chi ha assistito all’attacco. “Molti passeggeri erano giovani, studenti e pendolari, profondamente scossi da quanto accaduto”, ha riferito un portavoce del comune.

Indagini in corso e sicurezza ferroviaria nel mirino

La British Transport Police e la National Crime Agency stanno esaminando ogni dettaglio dell’incidente, compreso il livello di sicurezza a bordo dei treni regionali. Si tratta di un episodio raro ma non isolato, che riporta d’attualità il tema del controllo dei passeggeri e delle armi da taglio nei trasporti pubblici britannici.

In Parlamento, alcuni deputati conservatori hanno chiesto una revisione dei protocolli di sicurezza nelle stazioni e nei convogli a lunga percorrenza, mentre gruppi laburisti e liberaldemocratici hanno ricordato la necessità di rafforzare i servizi di salute mentale e prevenzione sociale.

Un Paese sotto shock ma determinato

Il Regno Unito si risveglia oggi in un clima di sgomento, ma anche di gratitudine verso i soccorritori e gli agenti intervenuti con prontezza. “Il treno era un inferno, ma la risposta è stata straordinaria”, ha raccontato un testimone ai media locali.

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