CAMBIA LINGUA

Tensione a Gerusalemme, 465 coloni israeliani assaltano la Moschea di Al-Aqsa sotto protezione della polizia

Mentre cresce la tensione nei Territori, gli Stati Uniti preparano una bozza di risoluzione per creare una forza internazionale a Gaza entro gennaio. Hamas consegna i corpi di tre ostaggi e annuncia il rimpatrio di un altro.

Tensione a Gerusalemme, 465 coloni israeliani assaltano la Moschea di Al-Aqsa

Provocazione dei coloni israeliani a Gerusalemme Est. Centinaia di israeliani hanno preso d’assalto il complesso della Moschea di Al-Aqsa, edificio sotto la stretta protezione della polizia. Lo riferisce l’agenzia di stampa palestinese Wafa, secondo cui 465 coloni si sono riversati nei cortili del luogo sacro, effettuando visite guidate provocatorie e rituali talmudici, come denunciato dal Governatorato di Gerusalemme.

Tensione al confine con il Libano

I Media libanesi riferiscono di nuove incursioni israeliane nel settore centrale della linea di demarcazione tra i due Paesi. Il movimento Hezbollah ha confermato la morte di un suo combattente, ucciso in un raid aereo israeliano nel distretto di Nabatiye. Secondo l’esercito israeliano, il miliziano, Marwan Hadid, era un comandante delle forze speciali Radwan.

Nelle ultime ore, unità israeliane si sono infiltrate in territorio libanese e hanno fatto esplodere un edificio a Kurum Mrah, vicino a Mays al Jabal. Nei giorni scorsi, un’operazione simile a Blida aveva portato all’uccisione di un membro del consiglio comunale locale.

La bozza di risoluzione definita dagli Stati Uniti

L’episodio si inserisce in un contesto di crescente tensione tra Israele e i territori palestinesi, mentre sul fronte diplomatico gli Stati Uniti hanno inviato al Consiglio di Sicurezza dell’Onu una bozza di risoluzione per istituire una forza internazionale di stabilizzazione (Isf) nella Striscia di Gaza per almeno due anni.

Secondo quanto riporta Axios, la risoluzione darebbe agli Stati Uniti e ai Paesi partecipanti un ampio mandato per garantire la sicurezza e governare temporaneamente Gaza fino alla fine del 2027, con possibilità di proroga. La forza internazionale dovrebbe essere dispiegata a partire da gennaio, con il compito di proteggere i confini, garantire la sicurezza dei civili e formare nuovi agenti di polizia palestinesi.

La bozza prevede inoltre che l’Isf stabilizzi l’ambiente di sicurezza a Gaza assicurando il processo di smilitarizzazione della Striscia, incluso il disarmo di Hamas e la distruzione delle infrastrutture militari dei gruppi armati. La forza agirebbe in coordinamento con Egitto e Israele, sotto la supervisione del Board of Peace, un’amministrazione transitoria proposta dal presidente Donald Trump.

Secondo l’emittente Kan, è pronto un piano per l’uscita sicura dei miliziani dalle zone di Gaza sotto controllo israeliano, oltre la cosiddetta Linea Gialla. Il progetto prevede il trasferimento dei combattenti, armati, su mezzi della Croce Rossa, attraverso corridoi sicuri. Hamas avrebbe già dato il suo via libera e i mediatori sarebbero in contatto con Israele per ottenere l’approvazione definitiva.

Nel frattempo, l’Istituto nazionale di Medicina Legale israeliano ha confermato che i tre corpi consegnati da Hamas alla Croce Rossa a Gaza domenica corrispondono agli ostaggi Asaf Hamami, colonnello ucciso il 7 ottobre, Omer Maxim Neutra e Oz Daniel. Secondo Haaretz, Hamas avrebbe annunciato la restituzione del corpo di un quarto ostaggio alle 19 (ora italiana).

Segui La Milano sul nostro canale Whatsapp

Riproduzione riservata © Copyright La Milano

×