Telefonata tra Salvini e Vance: la Lega punta sulla pace e sulla cooperazione Italia-USA
Una telefonata di quindici minuti tra il vicepremier Matteo Salvini e il vicepresidente degli Stati Uniti J.D. Vance ha acceso il dibattito politico italiano. L’incontro telefonico è avvenuto in un momento chiave per i rapporti tra Stati Uniti ed Europa, con Salvini che ha sottolineato la necessità di lavorare per la pace e il disarmo, piuttosto che per un incremento della spesa militare.
Questa conversazione si inserisce in un contesto geopolitico delicato, con la guerra in Ucraina ancora in corso e la necessità per i leader europei di bilanciare le relazioni con Washington senza compromettere la stabilità interna dell’Unione Europea. La posizione di Salvini si contrappone a quella di altri leader europei favorevoli a un rafforzamento militare per contrastare possibili minacce future.
Salvini: “Il tema è la pace, non il riarmo”
Durante il suo intervento alla manifestazione della Lega a Città della Scienza, Salvini ha ribadito la sua posizione contro l’aumento delle spese militari europee. “Ho parlato per un quarto d’ora con Vance. Trump sta parlando con Putin, con Zelensky, si stanno incontrando delegazioni, si parla di tregua, di cessate il fuoco, di disarmo. E mentre Trump e Putin parlano di come tenere a terra i missili, altri parlano di esercito europeo, di spendere 800 miliardi di euro per comprare armi. Parlare di un esercito europeo e di spendere 800 miliardi di euro in armamenti è una follia. Noi dobbiamo lavorare per la pace, non per il riarmo“, ha affermato. Il leader della Lega ha inoltre criticato l’idea che i vertici dell’UE possano prendere decisioni che impattano sulla vita dei cittadini senza considerare le reali conseguenze.
Il contenuto del colloquio con Vance
Secondo il comunicato della Lega, la telefonata è stata “estremamente cordiale e concreta”. Tra i temi trattati:
- Pace in Ucraina: Salvini e Vance hanno espresso un accordo totale sulla necessità di una soluzione diplomatica per il conflitto in corso.
- Cooperazione economica: Salvini ha anticipato la sua volontà di organizzare una missione negli USA con imprese italiane, per rafforzare la partnership economica tra i due Paesi.
- Immigrazione illegale: entrambi hanno sottolineato l’importanza di contrastare il fenomeno con politiche comuni.
- Eccellenze italiane e americane: Salvini ha riconosciuto il valore dell’innovazione statunitense nel settore delle telecomunicazioni satellitari, mentre ha promosso le infrastrutture stradali e ferroviarie italiane come modello di riferimento.
- Olimpiadi Milano-Cortina 2026: in un clima di sintonia, Salvini ha invitato Vance a partecipare all’evento.
Il post di Vance su X e la risposta della politica italiana
Il vicepresidente USA ha confermato la telefonata con un post su X, definendola “una bella conversazione con il mio amico Matteo Salvini” e ringraziandolo per l’accoglienza riservata a sua moglie Usha durante la sua recente visita in Italia per le Olimpiadi Speciali di Torino. Vance ha inoltre espresso il desiderio di visitare presto il Paese.
Nel contesto politico italiano, l’iniziativa di Salvini non è passata inosservata. Alcuni osservatori hanno ipotizzato tensioni con la premier Giorgia Meloni, impegnata anch’essa nei rapporti con l’amministrazione Trump. Tuttavia, Salvini ha smentito categoricamente queste ricostruzioni: “Non mi faranno litigare con Giorgia, retroscena surreali“.
Meloni e la strategia italiana sui dazi e sulla difesa europea
Mentre Salvini lavora per rafforzare l’asse con gli Stati Uniti, la premier Meloni sta sviluppando una strategia per bilanciare i rapporti economici con Washington, specialmente riguardo ai dazi commerciali. Sul tema della difesa europea, Meloni ha mantenuto una posizione prudente, evitando di sposare completamente il piano da 800 miliardi per il rafforzamento dell’esercito europeo.
L’Italia, infatti, si trova in una posizione delicata: da un lato, deve garantire il proprio impegno nella NATO e nella sicurezza europea; dall’altro, cerca di evitare una spesa eccessiva che potrebbe impattare sul bilancio nazionale e sulle priorità economiche interne.
La telefonata tra Matteo Salvini e J.D. Vance rappresenta un ulteriore tassello nelle relazioni tra Italia e Stati Uniti. Mentre Salvini punta sulla cooperazione economica e sul disarmo, la politica italiana continua a interrogarsi sulle future scelte strategiche in materia di difesa e commercio internazionale. Resta da vedere come evolveranno i rapporti tra Roma e Washington nei prossimi mesi, in attesa dell’eventuale missione di Salvini negli Stati Uniti e del possibile incontro tra Meloni e Donald Trump alla Casa Bianca.
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