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Strage a Örebro in Svezia: sparatoria in un campus tra decine di vittime e feriti. La polizia esclude la matrice terroristica ma le indagini proseguono

Svezia, sparatoria in una scuola per adulti a Örebro: almeno 10 morti. L’attentatore si è tolto la vita. Indagini in corso, esclusa la matrice terroristica.

Strage a Örebro in Svezia: sparatoria in un campus tra decine di vittime e feriti. La polizia esclude la matrice terroristica ma le indagini proseguono

Nel tardo pomeriggio di oggi una sparatoria ha sconvolto la città di Örebro, a circa 200 km a ovest di Stoccolma. Il bilancio provvisorio è di almeno 10 morti e diversi feriti. La tragedia si è consumata intorno alle 18:30, quando un uomo armato ha aperto il fuoco contro gli studenti e il personale del Campus Risbergska, un istituto di formazione per adulti.

Secondo le prime informazioni fornite dalla polizia svedese, l’attentatore è tra le vittime, dopo essersi sparato al termine dell’attacco. Durante una conferenza stampa, il capo della polizia distrettuale di Örebro, Roberto Eid Forest, ha dichiarato che non vi sono indizi di una matrice terroristica e che l’assassino avrebbe agito da solo, sebbene non sia esclusa del tutto la possibilità di eventuali complici.

“È ancora in corso l’identificazione delle vittime”, ha spiegato il capo della polizia, aggiungendo che almeno sei persone sono state ricoverate, di cui una in gravi condizioni. Altri media locali parlano di oltre 15 feriti.

Le indagini e la perquisizione in un appartamento collegato all’assalitore

La polizia svedese ha eseguito un blitz in un appartamento di Örebro, che si ritiene collegato all’autore dell’attacco. Tuttavia, . L’uomo, di cui non sono state ancora rese note le generalità, non era noto alle forze dell’ordine.

Le informazioni sugli atti di violenza a Örebro sono molto gravi. La polizia è sul posto e l’operazione è in pieno svolgimento. Il governo è in stretto contatto con la polizia e sta seguendo da vicino gli sviluppi“, ha detto il ministro svedese della Giustizia, Gunnar Strommer.

Le autorità hanno invitato i residenti a rimanere lontani dalla scuola, mentre continuano le indagini per chiarire le dinamiche e le motivazioni del gesto.

La reazione delle istituzioni: il sostegno e la solidarietà internazionale

Immediati i messaggi di cordoglio da parte delle autorità svedesi e di leader europei. È una giornata dolorosa per il nostro Paese”, ha dichiarato il primo ministro svedese Ulf Kristersson. I miei pensieri sono rivolti alle vittime e alle loro famiglie. Il governo è in stretto contatto con la polizia e segue attentamente gli sviluppi delle indagini”, ha aggiunto il premier.

Anche la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha espresso vicinanza al popolo svedese. “Questa violenza e questo terrore non hanno posto nelle nostre società, men che meno nelle scuole. In questo momento buio, siamo al fianco del popolo svedese”, ha scritto la presidente sul suo profilo social di X.

Messaggi di solidarietà sono giunti anche dalla presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, che ha condannato fermamente l’attacco: L’Europa non deve mai tollerare la violenza e l’odio. I nostri pensieri sono con le vittime e i loro cari.

Il Campus Risbergska: l’impegno tra la formazione e integrazione

Il Campus Risbergska è un istituto di formazione per adulti che offre corsi di lingua e percorsi professionali, in particolare per coloro che si trasferiscono in Svezia da altri paesi. La scuola accoglie studenti di età superiore ai 20 anni, rappresentando un importante punto di riferimento per la comunità locale.

La violenza in Svezia avviene a pochi mesi da un altro tragico incidente. Già a settembre, un adolescente era stato ucciso in una sparatoria simile in un’altra scuola a sud di Stoccolma. Tuttavia, episodi di questa portata restano estremamente rari nel Paese scandinavo.Strage a Örebro in Svezia: sparatoria in un campus tra decine di vittime e feriti. La polizia esclude la matrice terroristica ma le indagini proseguono

Le indagini sul tragico evento di Örebro proseguiranno nei prossimi giorni per chiarire ogni aspetto dell’attacco.

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