CAMBIA LINGUA

Stoccarda, auto travolge pedoni nel centro città: una donna morta e sette feriti.

Una Mercedes Classe G si è lanciata sulla folla nei pressi della fermata metro Olgaeck: escluso l’attacco deliberato, la polizia parla di tragico incidente. Il conducente, un 42enne, è stato fermato.

Stoccarda, auto travolge pedoni nel centro città: una donna morta e sette feriti.

Una Mercedes Classe G si è lanciata sulla folla nei pressi della fermata metro Olgaeck: escluso l’attacco deliberato, la polizia parla di tragico incidente. Il conducente, un 42enne, è stato fermato.

Stoccarda — Tragedia nel centro di Stoccarda nel tardo pomeriggio di sabato, dove un’auto ha travolto un gruppo di pedoni nei pressi della fermata della metropolitana leggera Olgaeck, nel cuore della città. Il bilancio è drammatico: una donna di 46 anni è morta in ospedale a causa delle gravi ferite riportate, mentre altre sette persone risultano ferite, di cui almeno due in condizioni critiche.

Secondo quanto riferito dalla polizia locale, l’incidente è avvenuto intorno alle 17:50 in Charlottenstrasse, all’incrocio tra la B27 e Olgastrasse, un punto particolarmente trafficato della città. Una Mercedes Classe G, un SUV di grossa cilindrata, ha travolto i pedoni che stavano attraversando la strada sulle strisce, investendoli in pieno.

Il dramma davanti alla fermata Olgaeck

Testimoni oculari raccontano scene di panico e disperazione: tra i feriti, anche una donna con un passeggino. Le immagini circolate sui media locali mostrano una carrozzina distrutta sui binari della metropolitana leggera, segno della violenza dell’impatto. Subito dopo l’accaduto, sono intervenuti sul posto numerosi mezzi di soccorso, tra ambulanze, vigili del fuoco e forze dell’ordine. L’area è stata completamente isolata per consentire i soccorsi e la gestione dell’emergenza.

Il conducente dell’auto, un uomo di 42 anni, è stato immediatamente fermato. “Non ha tentato di fuggire”, hanno riferito fonti della polizia, che lo hanno preso in custodia per essere interrogato.

Nessuna pista terroristica: “Tragico incidente”

La notizia ha subito fatto scattare l’allerta, ma nel corso della serata la polizia di Stoccarda ha escluso l’ipotesi di un attacco volontario o di matrice terroristica. “Secondo lo stato attuale delle indagini e sulla base delle informazioni disponibili, si è trattato di un tragico incidente stradale. Non ci sono indicazioni di un atto deliberato,” si legge in una nota pubblicata sul profilo X della polizia.

Una dichiarazione congiunta della polizia e della procura ha confermato che, al momento, non emergono elementi che facciano pensare a un gesto intenzionale. “Le indagini sono in corso”, hanno aggiunto le autorità, che stanno ricostruendo nei dettagli la dinamica del fatto e valutando le condizioni psico-fisiche del conducente al momento dell’incidente.

Una città sotto shock

Il sindaco di Stoccarda ha espresso il proprio cordoglio alla famiglia della vittima e ai feriti: “Siamo sconvolti da questo tragico incidente. La nostra città è colpita nel profondo. Ringraziamo tutti i soccorritori che sono intervenuti con prontezza.”

Il traffico nella zona è rimasto bloccato per diverse ore. Anche il servizio di metropolitana leggera è stato sospeso temporaneamente, mentre gli inquirenti acquisivano immagini da telecamere di sorveglianza e raccoglievano testimonianze.

Un precedente recente

Il caso di Stoccarda arriva a poco più di due mesi da un altro episodio drammatico in Germania, a Mannheim, dove un SUV si era lanciato contro la folla, causando due morti e venticinque feriti. In quel caso, l’autore si era rivelato affetto da gravi disturbi psichici, ma l’evento aveva riaperto il dibattito sulla sicurezza urbana e l’uso di veicoli come potenziali strumenti di attacco.

Le indagini continuano

La procura tedesca sta ora esaminando tutti gli aspetti legati all’incidente di Stoccarda, inclusi eventuali malori o errori umani del conducente. Non si esclude l’ipotesi di un guasto tecnico al veicolo. In attesa di risultati più approfonditi, resta la tragedia di una giornata che si è trasformata in incubo per molte famiglie

Segui La Milano sul nostro canale Whatsapp

Riproduzione riservata © Copyright La Milano

×