Shutdown negli Stati Uniti provoca caos negli aeroporti: torri di controllo senza personale e migliaia di voli in ritardo
Torri di controllo senza personale e migliaia di voli in ritardo negli aeroporti americani a causa dello shutdown governativo
Shutdown negli Stati Uniti provoca caos negli aeroporti: torri di controllo senza personale e migliaia di voli in ritardo
Gli effetti dello shutdown governativo negli Stati Uniti cominciano a farsi sentire nel traffico aereo, con torri di controllo prive di personale e notevoli ritardi nei principali scali. A circa una settimana dall’inizio del blocco delle attività governative non essenziali, decine di voli hanno subito ritardi e alcuni aeroporti hanno registrato interruzioni significative delle operazioni.
Controllori in malattia e ritardi record
Secondo quanto riportato dai media statunitensi citando la Federal Aviation Administration (FAA), il numero di controllori di volo assenti per malattia è in aumento, nonostante la categoria sia considerata essenziale e quindi obbligata a lavorare durante lo shutdown. Sean Duffy, Segretario dei Trasporti, ha dichiarato che in alcune aree il personale addetto al controllo del traffico aereo è stato ridotto del 50%.
Gli aeroporti più colpiti sono Newark, Phoenix, Denver, Las Vegas e Burbank, in California. Il sito FlightAware ha registrato oltre 4.000 voli in ritardo nella sola giornata del 6 ottobre. Non solo controllori: anche il personale della Transportation Security Administration (TSA) ha iniziato a mettersi in malattia, causando lunghe code ai controlli di sicurezza e ulteriori ritardi per i passeggeri.
Hollywood Burbank senza controllori
Il governatore della California, Gavin Newsom, ha denunciato l’assenza di controllori del traffico aereo all’aeroporto di Hollywood Burbank, collegamento strategico tra Los Angeles e il resto del paese. “Grazie a Donald Trump, l’aeroporto non ha avuto controllori dalle 16:15 alle 22:00 di oggi”, ha scritto Newsom su X.
La FAA ha confermato che le partenze per l’aeroporto hanno subito ritardi di circa due ore e mezza. “Consigliamo ai passeggeri di verificare con la propria compagnia aerea eventuali aggiornamenti su possibili ritardi o cancellazioni prima di arrivare in aeroporto”, si legge in una nota dello scalo.
Impatto sul trasporto aereo e sul pubblico
L’interruzione del servizio negli aeroporti americani evidenzia le difficoltà generate dallo shutdown sulle infrastrutture essenziali del paese. Migliaia di passeggeri hanno visto modificati i loro piani di viaggio, mentre le autorità locali e federali cercano di limitare i disagi e garantire la sicurezza dei voli.
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