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Scontro frontale tra treni turistici in Perù: un morto e decine di feriti sulla linea per Machu Picchu.

Scontro frontale sulla linea turistica per Machu Picchu: un morto e decine di feriti, molti in gravi condizioni

Scontro frontale tra treni turistici in Perù: un morto e decine di feriti sulla linea per Machu Picchu.

Un grave incidente ferroviario ha scosso il sud del Perù lungo una delle tratte più frequentate dai visitatori diretti a Machu Picchu. Due treni turistici si sono scontrati frontalmente nel primo pomeriggio di ieri nella zona di Pampacachua, causando la morte di un ferroviere e il ferimento di almeno quaranta persone, molte delle quali in condizioni gravi. L’episodio ha immediatamente attivato un imponente dispositivo di emergenza e ha riacceso l’attenzione sulla sicurezza di una linea strategica per il turismo peruviano.

L’impatto nella zona di Pampacachua

Lo scontro è avvenuto in un tratto particolarmente sensibile della linea ferroviaria, a circa trenta minuti da Ollantaytambo e a due ore dalla città di Cusco, principale snodo logistico per l’accesso alla cittadella Inca. Secondo le prime ricostruzioni, uno dei convogli stava procedendo verso Machu Picchu mentre l’altro era in viaggio di ritorno. L’impatto si è verificato nei pressi dell’area archeologica di Qoriwayrachina, in una zona montuosa andina priva di accessi stradali diretti, rendendo così più complesse le operazioni di soccorso.

Le compagnie coinvolte e la vittima

I media peruviani hanno riferito che i treni coinvolti appartengono alle compagnie PerúRail e Inca Rail, principali operatori del trasporto ferroviario turistico verso Machu Picchu. A perdere la vita è stato Roberto Cardenas Loayza, macchinista di 61 anni, rimasto fatalmente coinvolto nell’impatto. La sua morte è stata confermata dalla procura di Cusco, che ha aperto un fascicolo per accertare le responsabilità e la dinamica dell’accaduto.

Decine di feriti, molti sono turisti stranieri

A bordo dei due convogli viaggiavano decine di passeggeri, tra cui numerosi turisti stranieri diretti al sito archeologico più visitato del Paese. Il bilancio dei feriti, inizialmente stimato in circa trenta persone, è salito nel corso delle ore fino ad almeno quaranta. Le autorità sanitarie locali hanno riferito che molti dei feriti presentano traumi importanti. I passeggeri sono stati trasferiti in diversi ospedali e cliniche di Cusco, mentre sono in corso le procedure di identificazione, anche in coordinamento con le ambasciate dei Paesi di provenienza.

Soccorsi complessi e linea sospesa

Sul luogo dell’incidente sono intervenute una dozzina di ambulanze, personale medico, forze di polizia e squadre di emergenza specializzate. Video diffusi dai media locali mostrano passeggeri feriti distesi lungo i binari e le locomotive gravemente danneggiate. La società che gestisce la linea ferroviaria ha disposto l’immediata sospensione dei collegamenti tra Cusco e Machu Picchu, con pesanti ripercussioni sul flusso turistico e sulla mobilità nell’area.

Indagini in corso e attenzione internazionale

Le autorità peruviane hanno attivato i protocolli di emergenza e avviato un’indagine per chiarire le cause dello scontro, che potrebbe essere legato a errori operativi o a criticità nella gestione del traffico ferroviario. Anche l’ente per la tutela dei consumatori ha annunciato l’apertura di un’inchiesta parallela. Nel frattempo, alcune ambasciate, tra cui quella degli Stati Uniti, hanno confermato la presenza di propri cittadini tra i feriti, sottolineando la dimensione internazionale della tragedia.

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