Rinviata la presentazione della nuova Commissione Europea: attese tensioni a Strasburgo.

La presentazione della nuova Commissione Europea è stata posticipata al 17 settembre a Strasburgo. I Socialisti europei e il PD chiedono ruoli di rilievo per l’Italia e un equilibrio politico nella distribuzione dei portafogli.

La presentazione della nuova Commissione Europea, guidata da Ursula von der Leyen, è stata posticipata dal 11 al 17 settembre e si terrà a Strasburgo. La decisione è stata annunciata dalla portavoce dell’Eurocamera, Delphine Colard, su X. La nuova data è stata fissata per garantire un adeguato confronto sulla struttura e i portafogli della Commissione, con un’attenzione particolare agli equilibri politici tra i gruppi rappresentati.

La segretaria del Partito Democratico (PD), Elly Schlein, ha ribadito l’importanza di assegnare all’Italia un portafoglio significativo, sottolineando che il Paese è uno dei fondatori dell’Unione Europea. Schlein ha dichiarato che la proposta della nuova Commissione dovrà rispecchiare la maggioranza che ha votato von der Leyen al Parlamento europeo e rimanere coerente con il programma che ha presentato all’insediamento.

I Socialisti europei hanno espresso le loro aspettative per la composizione della nuova Commissione, tra cui un rafforzamento del processo dello Spitzenkandidat, un equilibrio di genere, un’attenzione ai diritti sociali, e un’equa distribuzione delle posizioni di vicepresidente esecutivo che rispecchi la maggioranza dell’Europarlamento. Il gruppo dei Socialisti ha avvertito che sarà difficile sostenere i nuovi commissari se queste condizioni non saranno rispettate.

Nel frattempo, il Partito Democratico al Parlamento Europeo valuterà la candidatura di Raffaele Fitto per una posizione di vicepresidente esecutivo senza pregiudizi, ma richiede che nella sua presentazione siano mostrati segnali di europeismo. Il capo delegazione del PD, Nicola Zingaretti, ha confermato che il partito vuole un ruolo di rilievo per l’Italia e ha ribadito che i Socialisti europei chiedono coerenza con il programma di von der Leyen.

La situazione rimane fluida, con la necessità di bilanciare diverse sensibilità politiche all’interno dell’Eurocamera, e con la presentazione rinviata a Strasburgo sarà cruciale vedere se le richieste dei vari gruppi politici saranno accolte.