Raid di droni russi su Odessa provoca due vittime civili
Colpite abitazioni popolari: una coppia muore e 14 persone, tra cui tre bambini, rimangono ferite
Raid di droni russi su Odessa provoca due vittime civili
Odessa, 28 giugno 2025 – Nella notte tra venerdì e sabato un drone russo ha centrato un palazzo di 21 piani in un quartiere residenziale di Odessa, causando la morte di una coppia e il ferimento di almeno 14 civili, tra cui tre bambini – uno in condizioni critiche. Il sindaco Gennadiy Trukhanov ha confermato che i soccorritori hanno lottato tra fiamme e detriti per estrarre le vittime, mentre le sirene antiaeree hanno reso ancora più drammatica la scena.
Il governatore regionale Oleh Kiper ha reso noto che tra i feriti ci sono due bambini di 3 e 7 anni, ricoverati in ospedale dopo aver subito ustioni e trauma da caduta. Le immagini diffuse dalle autorità mostrano vigili del fuoco e residenti che evacuano le famiglie dal palazzo, mentre colonne di fumo si alzano dall’edificio colpito.
Questo nuovo attacco, avvenuto nel pieno di una serie di raid russi con droni e missili su città ucraine, evidenzia l’intensificarsi della strategia bellica che colpisce nuovamente infrastrutture civili. La scelta dei droni come strumenti operativi, con costi contenuti e impiego mirato, conferma la dimensione ibrida del conflitto, incentrato su incursioni aeree a bassa quota e alta precisione.
Intanto, il confronto diplomatico resta senza sbocchi: da un lato, Mosca conferma la propria linea difensiva e afferma che le azioni militari mirano solo a obiettivi strategici; dall’altro, Kiev punta il dito contro un’escalation che danneggia sempre più la popolazione civile. L’attacco di questa notte getta un’ombra sulle speranze di pace e riaccende l’allarme internazionale sul rischio di un conflitto che resta lontano dall’essere contenuto.
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