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Putin: “Avanziamo lungo tutto il fronte. Kiev ci attacca per vantaggi nei negoziati”

Putin: “Avanziamo lungo tutto il fronte. Kiev ci attacca per vantaggi nei negoziati”.

Le forze russe, secondo quanto dichiarato da Vladimir Putin, stanno avanzando lungo tutta la linea di contatto con l’Ucraina. Il presidente russo ha sottolineato che l’obiettivo principale del ministero della Difesa è respingere le forze ucraine dal territorio russo, mentre accusa Kiev di attaccare la Russia con il supporto occidentale per migliorare la propria posizione nei futuri negoziati. Intanto, nella regione russa di Kursk, le autorità hanno ampliato l’area di evacuazione dei civili a causa dell’avanzata delle forze ucraine, che hanno occupato diverse località e penetrato fino a 12 chilometri in territorio russo.

La situazione nella regione di Kursk è particolarmente critica, con almeno 69 persone ferite, tra cui 8 bambini, a causa degli attacchi ucraini. Il governatore locale ha riferito che detriti di un missile ucraino abbattuto hanno colpito un condominio, causando ulteriori feriti e danni. In risposta, l’esercito russo ha lanciato attacchi contro le truppe ucraine utilizzando elicotteri Ka-52 e carri armati T-72, con Mosca che promette una “dura risposta” agli attacchi ucraini.

Parallelamente, la situazione è tesa anche sul fronte ucraino. A Kiev, le difese aeree ucraine sono riuscite ad abbattere tutti i droni russi che miravano alla capitale, mentre un attacco nella regione di Kiev ha provocato la morte di un uomo e di suo figlio di quattro anni. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha denunciato l’uso di un missile nordcoreano da parte della Russia, definendo l’attacco un atto di terrorismo deliberato. Zelensky ha anche ribadito la necessità di un potente scudo aereo per proteggere l’Ucraina e di soluzioni da parte dei partner internazionali per eliminare le restrizioni alle azioni difensive del suo paese.

Nel frattempo, un incendio scoppiato nella centrale nucleare di Zaporizhzhia ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza nucleare. Le autorità filorusse della regione hanno confermato che l’incendio è stato spento, ma la Russia ha accusato l’Ucraina di “terrorismo nucleare”, sostenendo che l’incendio è stato causato da un attacco di droni ucraini. L’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA) ha dichiarato che non ci sono stati impatti sulla sicurezza nucleare.

In risposta all’incursione ucraina nella regione di Kursk, il Cremlino sembra minimizzare la portata dell’operazione, evitando di dichiarare lo stato di guerra o la legge marziale per non provocare panico interno. Secondo l’Istituto per lo Studio della Guerra (ISW), il Cremlino ha raccomandato ai parlamentari russi di non commentare l’operazione o di farlo in modo limitato, riferendosi solo a dichiarazioni ufficiali. Tuttavia, l’Ucraina continua a mantenere alta la pressione, dichiarando che l’incursione ha alzato il morale delle sue truppe e ribadendo il rispetto rigoroso del diritto umanitario durante le operazioni sul territorio russo.

Vladimir Putin

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