Progetto I-CAN: presentata in Romania la cooperazione internazionale contro la ’Ndrangheta
Incontro tra Polizia rumena, SELEC, Direzione Centrale della Polizia Criminale e Direzione Antimafia per rafforzare il contrasto globale alla criminalità organizzata.
Progetto I-CAN: presentata in Romania la cooperazione internazionale contro la ’Ndrangheta.
Si è svolto il 3 dicembre in Romania un incontro istituzionale di alto livello tra rappresentanti di:
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Polizia rumena,
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SELEC – Southeast European Law Enforcement Center,
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Direzione Centrale della Polizia Criminale,
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Direzione Antimafia rumena.
L’incontro ha avuto come tema centrale la presentazione dei risultati e dei progressi del Progetto I-CAN (INTERPOL Cooperation Against ’Ndrangheta), iniziativa internazionale coordinata dall’Italia per contrastare la presenza e l’espansione globale dell’organizzazione criminale calabrese.

Focal point: la capacità della ’Ndrangheta di infiltrarsi nei sistemi economici esteri
Il Project Leader italiano ha illustrato ai partner rumeni come la ’Ndrangheta rappresenti una delle più pericolose organizzazioni criminali transnazionali, capace di: infiltrarsi nei tessuti economici internazionali, sfruttare reti commerciali e finanziarie in diversi Paesi, costruire strutture operative all’estero con forte rischio di radicamento anche in Romania.
La delegazione rumena ha manifestato particolare interesse rispetto alle indagini finanziarie in corso, rafforzate dall’utilizzo delle INTERPOL Silver Notices, strumenti dedicati al contrasto dei reati economico-finanziari connessi alle attività della ’Ndrangheta.

Casi operativi e cooperazione investigativa
Durante l’incontro sono stati esaminati importanti casi operativi realizzati grazie alla collaborazione tra: Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia (SCIP), Direzione Centrale della Polizia Criminale, e autorità investigative rumene.
Questi casi rappresentano un esempio concreto dell’efficacia della cooperazione transfrontaliera e dell’importanza del supporto offerto da INTERPOL nell’attività investigativa coordinata.
Verso un rafforzamento della cooperazione: la Romania verso il Progetto I-CAN
La cooperazione di polizia tra Italia e Romania, consolidata negli anni attraverso risultati operativi significativi, è stata ulteriormente rafforzata da questo incontro.
Entrambe le delegazioni hanno espresso forte interesse per l’ingresso della Romania come 25° Paese del Progetto I-CAN, un passo che contribuirebbe a: intensificare il contrasto internazionale alla ’Ndrangheta, migliorare il coordinamento investigativo, ampliare la rete globale di monitoraggio e analisi, proteggere i sistemi economici dei Paesi europei da infiltrazioni criminali.
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