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Paura nella metropolitana di Parigi: tre donne accoltellate sulla linea 3, arrestato l’aggressore.

Accoltellamenti in metro a Parigi: tre aggressioni in 30 minuti tra République, Arts et Métiers e Opéra.

Paura nella metropolitana di Parigi: tre donne accoltellate sulla linea 3, arrestato l’aggressore.

Momenti di forte tensione nel pomeriggio di venerdì 26 dicembre nella metropolitana di Parigi, dove un uomo armato di coltello ha aggredito e ferito tre donne in una serie di attacchi ravvicinati avvenuti sulla linea 3. Le aggressioni si sono consumate nell’arco di circa mezz’ora, tra le 16.15 e le 16.45, in tre stazioni centrali e molto frequentate: Arts et Métiers, République e Opéra. Una dinamica che ha generato panico tra i passeggeri e ha imposto l’immediato intervento delle forze di sicurezza.

Il primo assalto e la fuga lungo la rete metropolitana

Secondo la ricostruzione fornita dalla RATP, la società che gestisce i trasporti pubblici parigini, il sospettato avrebbe colpito per prima una donna alla stazione République, ferendola con un’arma da taglio. Dopo il primo attacco, l’uomo si sarebbe rapidamente spostato lungo la rete sotterranea, raggiungendo le stazioni Arts et Métiers e successivamente Opéra, dove ha ferito altre due donne prima di darsi alla fuga. La rapidità degli spostamenti ha inizialmente reso complessa l’individuazione dell’aggressore.

Le condizioni delle vittime e l’intervento dei soccorsi

Le tre donne ferite sono state immediatamente soccorse dai vigili del fuoco di Parigi e trasportate in ospedale per le cure necessarie. Secondo quanto emerso nelle ore successive, nessuna delle vittime sarebbe in pericolo di vita. Le ferite riportate sono giudicate superficiali: una donna è stata colpita a una gamba, un’altra alla schiena, mentre per la terza non sono stati diffusi dettagli clinici specifici. Nonostante la gravità del gesto, l’esito sanitario è stato fortunatamente meno drammatico di quanto inizialmente temuto.

L’identificazione grazie a videosorveglianza e geolocalizzazione

Dopo la fuga, è scattata una vasta operazione di ricerca coordinata dalla polizia e dalla procura di Parigi. Determinante si è rivelato l’utilizzo delle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nelle stazioni e lungo le linee della metropolitana. A queste si è aggiunta la geolocalizzazione del telefono cellulare del sospettato, che ha consentito agli investigatori di rintracciarlo nel giro di poche ore. L’uomo è stato arrestato nella sua abitazione a Sarcelles, nel dipartimento della Val-d’Oise, a nord della capitale.

Chi è l’aggressore e il profilo investigativo

Il sospettato, nato nel 2000, è descritto come un uomo di origine africana, che al momento degli attacchi indossava un cappotto color cachi. Secondo quanto riferito dalla procura, l’uomo era già noto alle forze dell’ordine per diversi precedenti, tra cui reati di danneggiamento della proprietà. Le autorità giudiziarie hanno aperto un’inchiesta per tentato omicidio e aggressione aggravata con arma, affidata al Servizio di sicurezza dei trasporti regionali.

Esclusa la pista terroristica

Un elemento centrale dell’indagine riguarda le motivazioni del gesto. Fonti della polizia e della procura hanno escluso, almeno allo stato attuale, un collegamento con ambienti terroristici. Secondo quanto riportato dai media francesi, l’aggressione sarebbe riconducibile all’azione di un individuo mentalmente instabile o con uno stato psicologico fragile. Un aspetto che verrà ulteriormente approfondito nel corso delle indagini e delle perizie disposte dall’autorità giudiziaria.

Sicurezza e disagi sulla linea 3

Gli attacchi hanno avuto inevitabili ripercussioni sul servizio di trasporto pubblico. Alcune stazioni della linea 3 sono state temporaneamente interessate da interventi delle forze dell’ordine, con rallentamenti e disagi per i passeggeri. La RATP ha attivato anche l’unità di assistenza alle vittime, offrendo supporto psicologico alle persone coinvolte e a chi ha assistito alle aggressioni. L’episodio riaccende il dibattito sulla sicurezza nelle metropolitane europee, soprattutto nelle ore di maggiore affluenza.

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