Notte di fuoco su Kiev: centinaia di missili e droni russi sulla capitale, quattro morti e decine di feriti.
Zelensky accusa Mosca di un “attacco calcolato per infliggere la massima sofferenza”. Colpiti nove quartieri, edifici in fiamme e blackout.
Notte di fuoco su Kiev: centinaia di missili e droni russi sulla capitale, quattro morti e decine di feriti.
Centinaia di missili e droni russi hanno colpito Kiev e altre regioni ucraine tra giovedì e venerdì, provocando almeno quattro morti e decine di feriti, tra cui una donna incinta e alcuni bambini. Il presidente Volodymyr Zelensky ha definito i raid come “ben calcolati, mirati a causare il massimo dolore alla popolazione civile”.
Le esplosioni sono iniziate attorno alle 00:45 ora locale, scuotendo quasi tutti i quartieri della capitale. Secondo il sindaco Vitali Klitschko, detriti di droni e missili hanno colpito edifici residenziali nei distretti di Dniprovskiy e Podilskyi, causando incendi e gravi danni. In totale, 30 palazzine in nove distretti sono risultate danneggiate, molte di esse gravemente. Diverse zone della città sono rimaste senza elettricità e riscaldamento per ore, mentre il traffico pubblico ha subito pesanti ritardi.
“Attacco deliberato contro i civili”
Nel suo messaggio diffuso su X, Zelensky ha accusato la Russia di aver lanciato circa 430 droni e 18 missili, compresi i temibili ipersonici Kinzhal e un missile Zircon contro la regione di Sumy, “con l’obiettivo di distruggere le infrastrutture energetiche e seminare terrore tra la popolazione.“Sappiamo di decine di feriti, anche bambini. Quattro persone sono state uccise. È stato un attacco malvagio, deliberatamente calcolato per colpire case e ospedali”, ha dichiarato il presidente.
Secondo il comando dell’aeronautica ucraina, la difesa ha abbattuto 419 droni su 430, ma diversi ordigni hanno raggiunto obiettivi in 13 località. In diverse aree, come i quartieri di Desnyansky e Podil, i soccorritori hanno lavorato tutta la notte per estrarre i superstiti dalle macerie. “I nostri servizi d’emergenza hanno salvato decine di vite”, ha spiegato Tymur Tkachenko, capo dell’amministrazione militare di Kiev.
Mosca rivendica: “Colpiti obiettivi militari ed energetici”
Dal canto suo, il ministero della Difesa russo ha confermato l’operazione, parlando di un “massiccio attacco contro obiettivi del complesso militare-industriale e dell’energia dell’Ucraina”. Mosca sostiene che i raid siano stati “una risposta agli attacchi terroristici ucraini contro obiettivi civili nel territorio russo”.
Tuttavia, le autorità di Kiev ribadiscono che a essere colpiti sono stati palazzi residenziali, scuole e infrastrutture civili. “Solo nella capitale decine di edifici sono stati danneggiati, e persino l’ambasciata dell’Azerbaigian è stata colpita da frammenti di missile Iskander”, ha aggiunto Zelensky.
Odessa: droni russi colpiscono un mercato
Un altro raid ha interessato la regione meridionale di Odessa, dove un drone russo ha colpito un mercato a Chornomorsk, causando due morti e sette feriti, alcuni dei quali in gravi condizioni.“Il nemico ha attaccato con cinismo, danneggiando anche una piazza, negozi e automobili”, ha denunciato il governatore Oleg Kiper. La premier ucraina Yulia Svyrydenko, parlando di una “raffica senza precedenti”, ha ribadito l’urgenza di forniture di sistemi di difesa aerea e dell’approvazione del congelamento dei beni russi. “Ogni vita spezzata, ogni casa distrutta, ogni famiglia annientata richiede giustizia. Il mondo deve agire ora”, ha affermato la premier.
Tajani: “Nuovo pacchetto di aiuti italiani in arrivo”
In Italia, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha annunciato che nelle prossime ore sarà firmato un nuovo pacchetto di aiuti militari a Kiev. “Continueremo a sostenere l’Ucraina che è ancora sotto attacco. È giusto garantire la sicurezza e l’indipendenza di un Paese aggredito, ma dobbiamo anche lavorare per costruire la pace”, ha detto all’incontro di coordinamento anti corruzione internazionale a Roma.
Avanzata russa nel Donetsk
Mentre Kiev cura le proprie ferite, Mosca rivendica nuovi progressi sul fronte orientale, affermando di aver “liberato” le località di Rog, nel Donetsk, e Orestopol, nel Dnipropetrovsk. Secondo fonti occidentali, tuttavia, l’esercito russo continuerebbe a subire pesanti perdite, con circa 7.000 soldati a settimana uccisi o feriti, come riferito da fonti statunitensi.
Una notte simbolo di un conflitto senza tregua
Il bilancio della notte di fuoco su Kiev è ancora provvisorio. La Russia intensifica gli attacchi mentre l’Ucraina chiede con urgenza nuove forniture militari e un maggiore impegno internazionale.
Zelensky, in un nuovo appello, ha avvertito: “La Russia si prepara a scatenare la guerra in Europa entro il 2030. Dobbiamo fermarla ora, in Ucraina”.
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