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Mosca contro Mattarella: “il paragone con il Terzo Reich oltraggioso”. Parlamento e governo italiano rispondono: “attacco a Mattarella è un’offesa alla Nazione”

Scontro diplomatico tra Italia e Russia: Meloni difende Mattarella dalle accuse del Cremlino. Mosca critica il Capo dello Stato per aver paragonato l'invasione russa dell'Ucraina al Terzo Reich. Solidarietà bipartisan dal Governo e dal Parlamento.

Mosca contro Mattarella: “il paragone con il Terzo Reich oltraggioso”. Parlamento e governo italiano rispondono: “attacco a Mattarella è un’offesa alla Nazione”

Le dichiarazioni di Mattarella e la reazione russa

Si inaspriscono le tensioni tra Italia e Russia dopo le dure parole della portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, nei confronti del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il Cremlino ha infatti definito “oltraggiose e blasfeme” le affermazioni del Capo dello Stato italiano, che lo scorso 5 febbraio, in un intervento all’Università di Marsiglia, aveva paragonato l’aggressione russa all’Ucraina al progetto di espansione del Terzo Reich in Europa.

Secondo Mattarella, “fenomeni di carattere autoritario presero il sopravvento in alcuni Paesi, attratti dalla favola che regimi dispotici e illiberali fossero più efficaci nella tutela degli interessi nazionali. Il risultato fu l’accentuarsi di un clima di conflitto, anziché di cooperazione, pur nella consapevolezza di dover affrontare e risolvere i problemi su una scala più ampia. Ma, anziché cooperazione, a prevalere fu il criterio della dominazione. E furono guerre di conquista. Fu questo il progetto del Terzo Reich in Europa. L’odierna aggressione russa all’Ucraina è di questa natura“.

A nove giorni di distanza, Mosca ha risposto con durezza: “Mattarella ha tracciato parallelismi storici scandalosi e francamente falsi tra la Russia e la Germania nazista”, ha affermato Zakharova. “Queste sono affermazioni inaccettabili e prive di fondamento”.

Meloni: “Attacchi a Mattarella sono un’offesa all’Italia”

Di fronte alle accuse russe, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha espresso piena solidarietà al Capo dello Stato, condannando fermamente le parole del Cremlino: Gli insulti della portavoce del Ministero degli Esteri russo offendono l’intera Nazione italiana, che il Presidente della Repubblica rappresenta. Esprimo la mia piena solidarietà, così come quella dell’intero Governo, al Presidente Mattarella, che da sempre sostiene con fermezza la condanna dell’aggressione perpetrata ai danni dell’Ucraina”.

Anche il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha ribadito il sostegno del Governo: “Solidarietà al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per le parole offensive giunte da Mosca nei suoi confronti. Rinnovo, anche a nome di Forza Italia, la piena fiducia nell’operato del Capo dello Stato, riconosciuto da tutti come un autorevole uomo di pace“.

La reazione delle istituzioni italiane

Il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha respinto con fermezza le dichiarazioni del Cremlino, sottolineando il ruolo di Mattarella come garante dei valori democratici: “Trovo inopportune e fuori luogo le dichiarazioni rilasciate dalla portavoce del Ministero degli Esteri russo. Al Capo dello Stato Sergio Mattarella, custode dei valori della Repubblica e punto di riferimento della Nazione, rinnovo la mia stima ed esprimo la vicinanza mia personale e del Senato“.

Sulla stessa linea il Vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli, che ha ricordato: “L’Italia è una Nazione libera e sovrana nella quale il Presidente rappresenta l’unità nazionale ed è garante della Costituzione. Tutte caratteristiche che difettano alla Russia, che ha invaso l’Ucraina come fece a suo tempo la Germania nazista con la Polonia e poi con la stessa Unione Sovietica“.

Mosca rilancia: “Italia sostiene un regime neonazista”

Nella sua replica, la portavoce Zakharova ha inoltre accusato l’Italia didotare il regime neonazista di Kiev di armi moderne e mortali, sostenendolo in tutti i suoi crimini”. “La Russia – ha aggiunto Zakharova – è stata sottoposta a un attacco mostruoso dalla Germania di Hitler, e il nostro Paese non solo è stato in grado di espellere il nemico dal suo territorio, ma ha anche liberato l’Europa dal nazismo e dal fascismo. Sentire queste invenzioni blasfeme da parte del Presidente italiano è scandaloso“.

Il Quirinale: “Mattarella sereno”

Dal Quirinale, fonti vicine al Presidente hanno confermato che Mattarella è “assolutamente sereno” e rimanda alla lettura del testo pronunciato a Marsiglia. Il Capo dello Stato, dunque, non arretra sulle sue dichiarazioni e continua a difendere la posizione dell’Italia nel conflitto russo-ucraino.

Lo scambio di accuse tra Italia e Russia si inserisce in un contesto più ampio di tensioni geopolitiche tra Mosca e l’Occidente. L’Italia, al pari degli altri Paesi dell’Unione Europea, ha assunto una posizione netta a sostegno di Kiev, condannando l’aggressione russa e inviando aiuti militari e umanitari.Mosca contro Mattarella: "il paragone con il Terzo Reich oltraggioso". Parlamento e governo italiano rispondono: "attacco a Mattarella è un'offesa alla Nazione"

L’episodio evidenzia, ancora una volta, il delicato equilibrio diplomatico e le sfide che l’Italia e l’Europa devono affrontare in uno scenario internazionale sempre più complesso.

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