Maria Tripodi inaugura l’evento dell’ “Italian design Day” in Qatar
All’ordine del giorno, anche la promozione del Salone del Mobile di Milano e della candidatura della città di Roma a ospitare EXPO 2030.
Maria Tripodi inaugura l’evento dell’ “Italian design Day” in Qatar.
Il Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri – Maria Tripodi – si trova in Qatar per partecipare alla quinta conferenza delle Nazioni Unite sui Paesi meno sviluppati (Least Developed Countries- LDC), in corso di svolgimento dal 5 al 9 marzo.
Inaugura l’evento dell’ “Italian Design Day” a Doha, organizzato dall’Ambasciata e dal locale ufficio ICE in collaborazione con VCUarts Qatar, una delle più interessanti e innovative università locali dedite alle arti, alla moda e al design.
La manifestazione, vede oggi impegnati Ambasciate, Consolati e Istituti di Cultura italiani in tutto il mondo.
Nel caso di Doha è stata interamente dedicata alle influenze che legano l’Italia e il Qatar attraverso le esperienze di designer professionisti di entrambi i Paesi, da cui il titolo “Storie di design tra Italia e Qatar”, che vede la selezione di progetti ispirati alla reciproca conoscenza della cultura e dell’estetica italiana e qatarina.
All’ordine del giorno, anche la promozione del Salone del Mobile di Milano e della candidatura della città di Roma a ospitare EXPO 2030.
«Sono molto lieta di poter prendere parte all’Italian Design Day qui in Qatar, che a oggi rappresenta un importante mercato di destinazione dei nostri migliori prodotti. Come Ministero degli Affari Esteri siamo ben consapevoli dell’importanza del design come mezzo per promuovere lo stile di vita e le industrie italiane, ed è per questo che stiamo collaborando anche con un evento di portata internazionale come il Salone del Mobile di Milano».
Continua:« I valori di bellezza, sostenibilità e approccio antropocentrico che sono alla base del design italiano sono anche al centro della nostra campagna per EXPO Roma 2030, che ho promosso durante la mia permanenza in Qatar e sta in questi giorni entrando nella sua fase finale e più intensa».
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