Manchester, attacco nei pressi di una sinagoga durante il Yom Kippur: due morti e due feriti. Ucciso l’aggressore
Attacco con auto e coltello vicino alla sinagoga Heaton Park Hebrew Congregation durante Yom Kippur: due vittime, due feriti e l’aggressore ucciso dalla polizia.
Manchester, attacco nei pressi di una sinagoga durante il Yom Kippur: due morti e due feriti. Ucciso l’aggressore
Stamattina poco dopo le 9.30, a Manchester, due persone sono morte a seguito di un attacco con coltello nelle vicinanze della sinagoga Heaton Park Hebrew Congregation a Crumpsall, a nord di Manchester. Secondo la ricostruzione fornita dalla polizia, l’aggressore si sarebbe lanciato con la propria auto contro alcuni pedoni in Middleton Road, vicino alla sinagoga nel giorno del Yom Kippur, la festa ebraica dell’espiazione, una delle più solenni della religione. L’aggressore avrebbe investito quattro persone. Successivamente, armato di coltello, avrebbe tentato di entrare nel luogo di culto.
La Great Manchester Police, intervenuta pochi minuti dopo la segnalazione, ha aperto il fuoco sull’aggressore, uccidendolo. Due delle persone aggredite sono decedute, mentre altre due hanno riportato gravi ferite.
Un video circolato nelle ultime ore aggiunge inoltre il sospetto che l’uomo indossasse una cintura esplosiva. Questa ipotesi viene alimentata dal fatto che, nel video, la polizia esorti i passanti a spostarsi urlando “State attenti, ha una bomba, allontanatevi”. Questa anche la ragione per cui gli investigatori hanno fatto intervenire sul posto una squadra di artificieri.
L’uomo appare nel video come calvo, con la barba e in tenuta da addestramento e con alcuni involucri bianchi appesi alla cinta, ma la presenza di esplosivi non è stata ancora confermata.
Il sindaco di Manchester, Andy Burnham, ha definito l’accaduto un “incidente grave”, sottolineando come la polizia abbia “risolto rapidamente la questione” e assicurando che non vi siano ulteriori rischi per la popolazione.
Il ritorno anticipato del premier Starmer
A seguito dell’attacco, il primo ministro Keir Starmer, in visita in Danimarca per un vertice paneuropeo, ha deciso di rientrare anticipatamente a Londra. Nel pomeriggio ha convocato una riunione straordinaria del comitato Cobra per le emergenze, alla presenza dei ministri competenti, dei vertici della sicurezza e dei servizi di intelligence.
Le dichiarazioni della famiglia reale
Re Carlo III si è definito “profondamente scioccato e rattristato” per l’accaduto, sottolineando la gravità del fatto che la comunità ebraica sia stata colpita “in un giorno tanto significativo” come Yom Kippur. I sovrani hanno inoltre affermato: “I nostri pensieri e le nostre preghiere sono per coloro che sono stati coinvolti in questo orribile e episodio. Grande apprezzamento per la tempestiva reazione dei servizi di emergenza”.
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