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L’Italia celebra l’80° anniversario delle Nazioni Unite: impegno rinnovato per pace, diritti umani e sviluppo sostenibile

In occasione dell’“UN Day” 2025, la Farnesina riafferma il ruolo dell’Italia nel multilateralismo internazionale. Tajani: “Orgogliosi della nostra elezione al Consiglio per i Diritti Umani e del sostegno alla Tregua Olimpica”.

L’Italia celebra l’80° anniversario delle Nazioni Unite: impegno rinnovato per pace, diritti umani e sviluppo sostenibile.

In occasione della Giornata delle Nazioni Unite 2025, che segna l’80° anniversario della fondazione dell’ONU, l’Italia rinnova il proprio impegno a favore di un multilateralismo efficace e solidale, fondato sulla promozione della pace, la tutela dei diritti umani e lo sviluppo sostenibile.

L’“UN Day” si celebra ogni anno il 24 ottobre, data in cui, nel 1945, entrò in vigore la Carta delle Nazioni Unite, sancendo ufficialmente la nascita dell’Organizzazione.

A ottant’anni di distanza, i principi fondativi di pace, giustizia, dignità umana, uguaglianza e progresso sociale restano saldi e continuano a orientare la politica estera italiana.

Il 2025 rappresenta un anno doppiamente significativo per l’Italia, che celebra anche il 70° anniversario dell’adesione all’ONU (14 dicembre 1955).

Il nostro Paese ha partecipato attivamente alle celebrazioni dell’80° anniversario, sia a Roma, presso la FAO il 16 ottobre, sia a New York al Palazzo di Vetro.

A Roma, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il Direttore Generale della FAO Qu Dongyu hanno inaugurato il Museo e Rete per l’Alimentazione e l’Agricoltura – MuNe, finanziato dalla Cooperazione italiana, che promuove la cultura della sostenibilità alimentare.

A New York, l’Italia è stata partner della mostra “Uniti nella vita, uniti nel futuro”, inaugurata il 21 ottobre dal Segretario Generale Antonio Guterres.

“In un anno così simbolico, abbiamo accolto con senso di responsabilità l’elezione dell’Italia al Consiglio per i Diritti Umani 2026–2028 e siamo impegnati a promuovere la Tregua Olimpica in vista dei Giochi di Milano-Cortina”, ha dichiarato il Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Antonio Tajani.

“Viviamo un momento storico segnato dal più alto numero di conflitti attivi dopo la Seconda Guerra Mondiale: il nostro Paese continuerà a lavorare per la pace e la cooperazione internazionale.”

L’Italia ribadisce così la sua vocazione multilaterale e il suo ruolo attivo nelle Nazioni Unite, in linea con una tradizione diplomatica fondata sul dialogo, il rispetto del diritto internazionale e la promozione dei valori umanitari universali.

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