L’Italia all’ONU vota a favore della Risoluzione sulla Soluzione dei Due Stati: “Palestina libera da Hamas”
L’Italia sostiene la Risoluzione ONU promossa da Francia e Arabia Saudita che condanna Hamas, chiede il rilascio degli ostaggi e ribadisce la necessità di una soluzione a due Stati per la pace in Medio Oriente.
L’Italia all’ONU vota a favore della Risoluzione sulla Soluzione dei Due Stati: “Palestina libera da Hamas”.
New York, Palazzo di Vetro – L’Italia ha votato oggi a favore della Risoluzione approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite che riafferma con forza la necessità di una soluzione politica al conflitto israelo-palestinese basata sulla creazione di due Stati, Israele e Palestina, che possano coesistere in pace e sicurezza.
La mozione, presentata da Francia e Arabia Saudita, è stata adottata con larga maggioranza ed è stata intitolata “Dichiarazione di New York sulla risoluzione pacifica della questione palestinese e l’attuazione della soluzione dei due Stati”.
Hamas nel mirino: “Liberare subito gli ostaggi”
Il documento approvato non si limita a richiamare la prospettiva della convivenza pacifica, ma affronta direttamente anche l’attualità del conflitto. L’Assemblea Generale condanna gli attacchi terroristici di Hamas del 7 ottobre contro civili israeliani e ribadisce che l’organizzazione deve rilasciare immediatamente e senza condizioni tutti gli ostaggi ancora trattenuti nella Striscia di Gaza.
Il testo precisa inoltre che l’eventuale riconoscimento di uno Stato di Palestina sarà prerogativa dei singoli Paesi membri, nell’ambito della loro piena sovranità, ma apre una strada politica chiara a un processo negoziale che da anni fatica a trovare concretezza.
Italia tra i promotori: “Un voto di responsabilità”
Non solo voto favorevole: l’Italia ha anche cosponsorizzato e contribuito all’elaborazione del testo, sottolineando la volontà di giocare un ruolo attivo nella mediazione internazionale. Fonti della Farnesina definiscono la Risoluzione “un atto di responsabilità e di equilibrio”, che tiene insieme la condanna della violenza di Hamas e la necessità di garantire al popolo palestinese un futuro di autodeterminazione libero da influenze estremiste.
Il governo italiano, spiegano ambienti diplomatici, ritiene che il sostegno al documento sia “pienamente coerente con la tradizionale linea dell’Italia sul Medio Oriente: difesa del diritto di Israele alla sicurezza e parallelamente riconoscimento dei diritti legittimi del popolo palestinese”.
Obiettivi della Risoluzione: pace duratura e fine della guerra a Gaza
La Risoluzione sollecita la comunità internazionale a porre fine alle ostilità a Gaza e ad avviare con urgenza un processo negoziale credibile. L’obiettivo dichiarato è la costruzione di una pace giusta, duratura e sostenibile, fondata sul principio dei due Stati come sancito già dalle precedenti Risoluzioni ONU e dagli Accordi di Oslo.
Il testo invita inoltre gli Stati membri ad assumere azioni collettive volte a rafforzare gli sforzi diplomatici, aprendo la strada a nuovi meccanismi di mediazione internazionale in cui l’Italia, insieme agli altri Paesi europei, intende ritagliarsi un ruolo di primo piano.
Un messaggio politico all’intera comunità internazionale
Il voto italiano, insieme a quello di numerosi altri Paesi, rappresenta un messaggio politico forte non solo a Israele e Palestina, ma anche a tutte le potenze regionali e globali coinvolte. La comunità internazionale ribadisce che la strada militare non può portare a soluzioni stabili e che l’unica via percorribile rimane quella diplomatica.
Con questa decisione, l’Italia rafforza la sua collocazione nel solco europeo e transatlantico, mostrando al tempo stesso apertura al dialogo con gli attori del mondo arabo.
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