La visita del Capo dello Stato Mattarella a Tokyo: un’accoglienza speciale e il rafforzamento delle relazioni Italia-Giappone
Mattarella in Giappone: accoglienza speciale dall'Imperatore Naruhito, incontro con il premier Ishiba e focus su economia e mercati aperti. Viaggio da Tokyo a Hiroshima.
La visita del Capo dello Stato Mattarella a Tokyo: un’accoglienza speciale e il rafforzamento delle relazioni Italia-Giappone
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella si trova in Giappone per una visita ufficiale e al suo arrivo ha ricevuto un’accoglienza d’eccezione a Tokyo, dove è stato ospitato per un pranzo ufficiale dall’Imperatore Naruhito e dall’Imperatrice Masako. Questo gesto, riservato solo a pochi capi di Stato stranieri, sottolinea il forte legame tra Italia e Giappone, due nazioni unite da relazioni diplomatiche, economiche e culturali consolidate.
Un ricevimento di grande valore simbolico
Nel secondo giorno della sua visita istituzionale, Mattarella, accompagnato dalla figlia Laura, è stato ricevuto nella residenza privata dell’Imperatore Naruhito nel quartiere Chiyoda di Tokyo. L’edificio si trova all’interno di un vasto complesso circondato da giardini giapponesi, costruito sulle rovine del Castello di Edo, storica sede degli shogun.
Alla tavola imbandita con raffinate composizioni floreali erano presenti anche alti dignitari di corte, il viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli, l’ambasciatore italiano in Giappone Gianluigi Benedetti e l’ambasciatore giapponese in Italia Suzuki Satoshi. Il pranzo ha rappresentato un’importante occasione di scambio diplomatico, nel segno dell’amicizia tra le due nazioni.
L’incontro con il Primo Ministro Ishiba: cooperazione e mercati aperti
Mattarella ha poi incontrato il Primo Ministro giapponese Shigeru Ishiba presso il palazzo Kantei per discutere temi politici ed economici. Nel punto stampa successivo, il Capo dello Stato ha ribadito l’importanza della collaborazione tra Italia e Giappone, fondata su fiducia e lealtà. Ha sottolineato come entrambi i Paesi condividano posizioni comuni nelle principali questioni dell’agenda internazionale, supportando il libero commercio e la stabilità globale.
“È evidente che la nostra collaborazione, anche in questa stagione piuttosto travagliata per la vita internazionale è un esempio di come vanno impostati i rapporti internazionalI, sul piano politico ci troviamo costantemente in sintonia sulle principali questioni dell’agenda internazionale e così nei vari fori internazionali. Vi è una collaborazione di carattere economico e commerciale che cresce, così come quella culturale, particolarmente importante“. ha dichiarato il Presidente.
Mattarella ha poi ribadito la necessità di mantenere la cooperazione economica per garantire la pace e la prosperità: “La speranza di pace è una speranza che Giappone e Italia condividono, dando un contributo importante a questo riguardo, con la concezione di società aperte, con mercati aperti alla collaborazione, con disponibilità a collaborare su ogni campo, con chiunque altro, con qualunque altro paese, con il rispetto reciproco e la fiducia reciproca. Auspichiamo, quindi, che questo venga adottato in ogni parte del mondo come criterio per garantire l’approccio e la stabilità della pace“.
Italia-Giappone: un legame economico strategico
Nel suo intervento alla Keidanren, la Confindustria giapponese, Mattarella ha evidenziato la forte integrazione tra le economie dei due Paesi. Ha sottolineato la presenza di numerose aziende italiane in Giappone e viceversa, indicando che l’apertura dei mercati è un valore da preservare.
“Il rapporto tra Unione Europea e Giappone si basa sul principio dell’uguaglianza e del rispetto del diritto. Questo modello deve essere un punto di riferimento globale per una crescita sostenibile e condivisa”, ha affermato il Presidente italiano, enfatizzando il ruolo strategico del Giappone per l’Italia e per l’Europa.
Da Tokyo a Kyoto e Hiroshima: il viaggio di Mattarella continua
Dopo Tokyo, il Presidente ha raggiunto Kyoto a bordo dello Shinkansen, il celebre treno veloce giapponese. Qui ha visitato il tempio Nanzen-ji e ha incontrato una delegazione di italiani residenti in Giappone. Sabato 8 marzo, ultima tappa della sua missione, Mattarella si recherà a Hiroshima per rendere omaggio alle vittime del bombardamento atomico del 1945 e riaffermare l’impegno dell’Italia per la pace globale.
Il Presidente ha concluso il suo intervento sottolineando che il Giappone è un Paese “importante nella dimensione internazionale” e “un amico dell’Italia“, con cui la collaborazione si fonda su “valori sani e responsabili“. Le relazioni tra le due nazioni sono destinate a rafforzarsi ulteriormente, in un quadro di cooperazione economica, culturale e diplomatica sempre più solido.
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