Il destino della piattaforma TikTok negli USA: Microsoft potrebbe essere vicino all’acquisto ma il futuro del social rimane, per ora, incerto
Il social cinese TikTok, con 170 milioni di utenti USA, è al centro di trattative complesse. Microsoft potreste essere vicina all’acquisto ma la decisione non è certa
Il destino della piattaforma TikTok negli USA: Microsoft potrebbe essere vicino all’acquisto ma il futuro del social rimane, per ora, incerto
Donald Trump sembra aver confermato che l’azienda multinazionale americana Microsoft, sia ufficialmente in trattativa per acquisire TikTok, il popolare social media appartenente alla società cinese ByteDance. Durante un punto stampa a bordo dell’Air Force One, Trump ha sottolineato che l’interesse per TikTok va oltre Microsoft: “Molte aziende sono interessate”.
La questione, ampiamente discussa e dibattuta nel corso della campagna elettorale e soprattutto durante l’ultimo mese, nasce dal timore che i dati degli utenti americani del social (170 milioni di iscritti solo negli USA) possano essere utilizzati impropriamente dalla Cina. Un problema che l’amministrazione americana considera una priorità di sicurezza nazionale.
L’ordine esecutivo per ritardare il bando
Appena entrato in carica il 20 gennaio, Trump aveva firmato un ordine esecutivo per prorogare di 75 giorni il bando per TikTok. La legge originale, approvata dalla precedente amministrazione Biden ed entrata in vigore il 19 gennaio, obbligava ByteDance a vendere il ramo americano della piattaforma.
“Mi piacciono le guerre di offerte, perché si fa il miglior affare,” ha detto Trump. “Se firmo, qualcuno comprerà TikTok, pagherà molto, creerà posti di lavoro e manterrà la piattaforma sicura. Se non firmo, chiuderà.”
Microsoft e i possibili altri pretendenti
Nonostante il colosso fondato da Bill Gates sia uno dei nomi più forti in corsa, altre aziende stanno valutando l’acquisizione di TikTok. Già nel 2020, durante il primo mandato di Trump, Microsoft aveva tentato di acquistare la piattaforma, ma le trattative si erano arenate dopo il cambio di amministrazione.
Tra i potenziali acquirenti si sono fatti i nomi di Oracle – già legata a progetti di investimento sostenuti dalla nuova amministrazione – e della startup Perplexity AI. Quest’ultima ha proposto un modello innovativo: una nuova entità americana nata dalla fusione tra Perplexity e TikTok, con il 50% delle quote in mano al governo degli Stati Uniti.
Anche personaggi influenti come il miliardario Frank McCourt e il canadese Kevin O’Leary, noto per il programma Shark Tank, hanno mostrato interesse per l’acquisto. Persino Jimmy Donaldson il più grande YouTuber al mondo, ha dichiarato di essere interessato.
Il caso DeepSeek e il campanello d’allarme per le BigTech
Nel frattempo, l’ascesa di DeepSeek, un’app cinese di intelligenza artificiale, ha alimentato il dibattito. La piattaforma è diventata l’app più scaricata negli Stati Uniti, provocando un calo del 3,07% del Nasdaq e perdite per 108 miliardi di dollari in poche ore.
Trump ha descritto DeepSeek come un “campanello d’allarme” per le grandi aziende tecnologiche americane. “Questo è il momento di investire e innovare,” ha affermato.
Il dibattito della sicurezza nazionale
La gestione dei dati degli utenti resta una questione cruciale per Washington. La decisione di bloccare TikTok o consentire la vendita a un’azienda americana sarà presa entro 30 giorni. Con 170 milioni di utenti solo negli USA, il futuro della piattaforma sociale risulta essere un test decisivo per l’equilibrio tra privacy, sicurezza nazionale e innovazione tecnologica.
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