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Guerra in Ucraina: Zelensky e Kellogg discutono di sicurezza e supporto strategico, Zelensky “supporto USA fondamentale per il mondo libero”

Zelensky incontra l’inviato USA Keith Kellogg a Kiev: focus su sicurezza, investimenti e relazioni con Washington. Zelensky: " Il sostegno americano è cruciale per l'Ucraina e per il mondo libero"

Guerra in Ucraina: Zelensky e Kellogg discutono di sicurezza e supporto strategico, Zelensky “supporto USA fondamentale per il mondo libero”

Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha incontrato ieri, Giovedì 20 febbraio, a Kiev l’inviato speciale degli Stati Uniti per la Russia e l’Ucraina, Keith Kellogg. Sebbene non siano state rilasciate dichiarazioni ufficiali a seguito del colloquio, il leader ucraino ha descritto l’incontro come “produttivo”, sottolineando i progressi raggiunti su diversi fronti strategici.

Un confronto strategico su guerra e sicurezza

Secondo quanto riferito da un portavoce di Zelensky, il formato dell’incontro è stato deciso su richiesta della parte americana e ha previsto solo una registrazione protocollare senza possibilità di domande da parte dei giornalisti. Tuttavia, Zelensky ha condiviso alcuni dettagli tramite post sui suoi canali social, evidenziando i temi chiave trattati: la situazione sul campo di battaglia, il ritorno dei prigionieri di guerra e le garanzie di sicurezza per l’Ucraina.

Abbiamo avuto una buona discussione con molti risultati importanti“, ha affermato Zelensky, ribadendo l’importanza di un supporto internazionale solido per il suo Paese. Ha inoltre sottolineato che l’Ucraina è pronta per un accordo forte ed efficace di investimenti e sicurezza con il Presidente degli Stati Uniti e che il governo di Kiev lavorerà instancabilmente per raggiungere risultati concreti.

Il sostegno americano e le prospettive future

Zelensky ha espresso la sua gratitudine agli Stati Uniti per il sostegno bipartisan offerto all’Ucraina, sottolineando che tale supporto è fondamentale non solo per il suo Paese, ma per “l’intero mondo libero“. Il Presidente ha ribadito che la forza americana deve continuare a farsi sentire per garantire la sicurezza internazionale.

Il leader ucraino ha inoltre fatto appello a una cooperazione più stretta con Washington, affermando di aver proposto “il modo più rapido e costruttivo per ottenere risultati” e che il suo team è pronto a lavorare 24 ore su 24, 7 giorni su 7 per portare avanti gli accordi con gli Stati Uniti.

Le reazioni internazionali: Johnson e Macron intervengono

L’incontro tra Zelensky e Kellogg si inserisce in un contesto geopolitico complesso, con reazioni divergenti da parte di leader internazionali che non sono tardate ad arrivare.

Lo speaker della Camera statunitense, Mike Johnson, ha criticato Zelensky per aver attaccato Donald Trump sul mancato invito a negoziati con la Russia. “Quando si inizia un negoziato non si chiamano mai le due parti insieme“, ha dichiarato Johnson durante un intervento alla convention dei conservatori a Washington, difendendo la strategia del presidente repubblicano.

Nel frattempo, il Presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato che nella sua prossima visita a Washington parlerà con Trump, avvertendolo di “non essere debole con Putin“. In un confronto con il pubblico francese, Macron ha dichiarato che sfiderà Trump sulla sua politica estera, evidenziando il rischio che un atteggiamento accondiscendente nei confronti della Russia possa compromettere anche la posizione degli Stati Uniti nei confronti della Cina.

Macron ha inoltre risposto alle affermazioni di Trump, che ha definito Zelensky un “dittatore”, difendendo il leader ucraino: “È un presidente eletto in un sistema libero, al contrario di Vladimir Putin, che ha ucciso i suoi oppositori e manipolato le elezioni per molto tempo”.Guerra in Ucraina: Zelensky e Kellogg discutono di sicurezza e supporto strategico, Zelensky "supporto USA fondamentale per il mondo libero"

Prossimi passi

L’incontro tra Zelensky e Kellogg rappresenta un passo significativo nella cooperazione tra Ucraina e Stati Uniti, con la prospettiva di rafforzare il supporto militare ed economico. Mentre il dibattito internazionale sulla gestione del conflitto ucraino continua ad animare il panorama politico globale, Kiev rimane determinata a garantire la sicurezza e la stabilità del proprio Paese attraverso una stretta alleanza con Washington.

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