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Guerra in Ucraina: la volontà di Trump di mediare tra Kiev e Mosca

Guerra in Ucraina: Trump al lavoro per un dialogo con Putin per negoziare la fine del conflitto. Il presidente eletto punta al cessate il fuoco con l'inizio della sua presidenza

Guerra in Ucraina: la volontà di Trump di mediare tra Kiev e Mosca

Il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, sta pianificando una telefonata con il presidente russo Vladimir Putin per avviare colloqui volti a porre fine alla guerra in Ucraina. Secondo quanto riportato dai media americani, Trump ha incaricato i suoi collaboratori di organizzare il contatto nei prossimi giorni, con l’obiettivo di discutere un possibile incontro tra i due leader nei mesi a venire.

Trump aveva promesso, durante la sua campagna elettorale, di porre fine al conflitto “entro un giorno” dal suo insediamento, fissato oggi, 20 gennaio. Ora, con il suo ritorno alla Casa Bianca, sembra voler mantenere la promessa, proponendo un percorso diplomatico per fermare le ostilità tra Kiev e Mosca.

Secondo fonti vicine al transition team, l’obiettivo sarebbe quello di spingere per un cessate il fuoco immediato, che possa aprire la strada a un negoziato tra le due parti. Tuttavia, al momento, il team di Trump non ha ancora presentato un piano ufficiale al governo ucraino.

Gli aggiornamenti da Kiev e i nuovi attacchi russi

Mentre Trump lavora alla possibilità di un dialogo con Putin, la guerra sul campo continua. Nella notte, le forze russe hanno lanciato un massiccio attacco contro l’Ucraina utilizzando 141 droni di vario tipo. Secondo l’Aeronautica militare di Kiev, 93 droni kamikaze sono stati abbattuti, mentre altri 47 droni-esca sono caduti in aree aperte. Le incursioni hanno colpito diverse regioni, tra cui Kiev, Kharkiv e Poltava, aumentando la pressione sul paese ormai devastato da quasi tre anni di conflitto.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ribadito la necessità di nuovi sistemi di difesa aerea da parte dei partner occidentali, denunciando oltre mille attacchi aerei russi registrati solo nell’ultima settimana.

Le dichiarazioni dall’Italia

Intervenendo sulla situazione, il ministro italiano della Difesa ha ribadito che  quanto accade in Ucraina sia “inaccettabile e vergognoso“. In un’intervista, Crosetto ha sottolineato l’importanza di non accettare l’occupazione del territorio ucraino come una normalità: “Non possiamo girarci dall’altra parte. Ogni giorno in Ucraina cadono migliaia di bombe, razzi e droni esplosivi. È una realtà che non possiamo ignorare“.

La tregua e la pace devono essere accettate dall’aggredito, non imposte da altri“, ha concluso Crosetto, auspicando una soluzione pacifica ma rispettosa della sovranità ucraina.

Guerra in Ucraina: la volontà di Trump di mediare tra Kiev e MoscaIl piano di Trump per la pace

Con il suo ritorno alla Casa Bianca, Donald Trump si prepara a riaprire il dialogo con Mosca, sperando di avviare un percorso verso la pace. Tuttavia, le difficoltà sono molteplici. La Russia, da parte sua, non sembra disposta a fare concessioni significative, mentre l’Ucraina richiede garanzie di sicurezza che rendano non solo il cessate il fuoco una via possibile, ma anche sostenibile.

La strategia di Trump potrebbe rappresentare un’opportunità per ridurre le tensioni, ma resta da vedere se Putin e Zelensky saranno disposti a sedersi allo stesso tavolo e, soprattutto, se la comunità internazionale accetterà le condizioni di un eventuale accordo.

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