Grave incidente ferroviario in Repubblica Ceca: oltre 50 feriti, cinque in condizioni critiche. Indagini in corso sulle cause dello scontro.

Un violento scontro tra due treni passeggeri ha provocato decine di feriti nelle prime ore del mattino nei pressi di České Budějovice, nel sud della Repubblica Ceca. L’incidente, avvenuto attorno alle 6:20 tra le stazioni di Zliv e Dívčice, ha interessato un treno espresso R658 e il convoglio passeggeri Os 8053, coinvolgendo diversi pendolari che a quell’ora affollano solitamente la linea ferroviaria regionale. Il bilancio è pesante: più di 50 persone sono rimaste ferite, tra cui almeno cinque in condizioni gravi.

Impatto all’alba: tre le ipotesi al vaglio

Secondo le prime ricostruzioni, i due treni si sono scontrati frontalmente o lateralmente (i dettagli non sono ancora stati ufficializzati) lungo un tratto di linea molto trafficato. Le autorità hanno immediatamente interrotto la circolazione ferroviaria nel tratto interessato, predisponendo autobus sostitutivi per garantire i collegamenti, mentre decine di operatori hanno lavorato per mettere in sicurezza l’area.

Soccorsi e vigili del fuoco sono arrivati sul posto con squadre terrestri e un elicottero, iniziando le operazioni di evacuazione dei passeggeri, molti dei quali visibilmente sotto shock. Le prime comunicazioni parlavano di 42 feriti, poi il numero è salito fino a circa 57, secondo il servizio di soccorso regionale. Tra questi, cinque sono in condizioni critiche.

I soccorritori: “Evacuati tutti i passeggeri”

La portavoce dei servizi di emergenza, Petra Kafkova, ha confermato che “circa 40 persone hanno riportato ferite lievi, mentre due sono in gravi condizioni”, cifra che poi è stata aggiornata a un numero superiore in seguito agli accertamenti medici. Martin Kavka, portavoce dell’ente ferroviario Správa Železnic, ha dichiarato all’Afp che tutti i passeggeri sono stati evacuati rapidamente grazie all’intervento coordinato dei vigili del fuoco e dei paramedici.

Lo scontro ha riguardato una linea strategica per la mobilità del sud del Paese, interrompendo completamente il traffico ferroviario tra Ceske Budejovice e Plzen, una delle direttrici principali della regione.

Indagini sulle cause: ipotesi di segnale non rispettato

Il ministro dei Trasporti ceco, Martin Kupka, intervenuto con un comunicato e un messaggio sulla piattaforma X, ha annunciato che l’incidente è oggetto di un’inchiesta approfondita. Le prime verifiche suggeriscono che uno dei convogli potrebbe aver superato un segnale che imponeva lo stop, ipotesi che resta al momento la più probabile. Rilevante anche il fatto che il tratto ferroviario non fosse dotato del sistema europeo di controllo marcia treni ETCS, un meccanismo che, in molte parti d’Europa, previene errori umani o tecnici bloccando automaticamente il convoglio in caso di segnale rosso.

Gli investigatori stanno analizzando i registratori di bordo, ascoltando i macchinisti e valutando eventuali malfunzionamenti dell’infrastruttura.

Un incidente che aumenta le preoccupazioni sulla sicurezza ferroviaria

Lo scontro avvenuto in Repubblica Ceca arriva in una settimana già caratterizzata da tensioni sulla sicurezza ferroviaria in Europa. Solo tre giorni prima, infatti, un ordigno esploso sulla rete ferroviaria polacca aveva sollevato sospetti di sabotaggio, portando Varsavia ad accusare Mosca. Sebbene non vi sia alcun collegamento tra i due episodi, l’incidente di České Budějovice ha alimentato ulteriormente il dibattito pubblico sulla necessità di investire in tecnologie di sicurezza più avanzate.

Una mattina di paura per decine di pendolari

Molti dei passeggeri coinvolti stavano raggiungendo il lavoro o la scuola. Secondo i testimoni, l’impatto è stato improvviso e violento, con valigie e oggetti scaraventati all’interno delle carrozze. Numerose persone sono state assistite per contusioni, tagli e sintomi da shock, mentre i feriti più gravi sono stati trasportati in elicottero negli ospedali della regione.

Al momento, le autorità non hanno segnalato vittime, ma le condizioni di alcuni feriti restano critiche. Stanno continuando le operazioni di messa in sicurezza, mentre tecnici e investigatori lavorano per ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente.