CAMBIA LINGUA

Elon Musk lascia il governo: arrivata la conferma ufficiale da Donald Trump e JD Vance

Elon Musk lascerà il governo USA entro pochi mesi. Trump e JD Vance confermano l’uscita dal DOGE

Elon Musk lascia il governo: arrivata la conferma ufficiale da Donald Trump e JD Vance

Dopo settimane di smentite e indiscrezioni, arriva la conferma ufficiale: Elon Musk lascerà l’incarico governativo entro pochi mesi. A dirlo non sono fonti anonime, ma lo stesso presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, durante una conversazione con i giornalisti a bordo dell’Air Force One. Il magnate di Tesla e SpaceX, a capo del Dipartimento per l’efficienza governativa (DOGE), è destinato a farsi da parte “tra qualche mese” per tornare a concentrarsi sulle sue numerose imprese private. “Elon è fantastico. Ma deve anche gestire un gran numero di aziende,” ha dichiarato Trump. “A un certo punto Elon dovrà andarsene”, aggiungendo di volerlo al governo “il più a lungo possibile”.

Una notizia che non era “spazzatura”

L’uscita di Musk dal governo era stata anticipata il 2 aprile da Politico, ma la Casa Bianca aveva inizialmente bollato lo scoop come “spazzatura”. La portavoce presidenziale Karoline Leavitt, infatti, aveva smentito tutto sul canale social di X, alimentando dubbi sull’affidabilità della notizia. Tuttavia, nelle ultime ore, è arrivata la doppia conferma: non solo da Trump, ma anche dal vicepresidente JD Vance, che in un’intervista a Fox News ha confermato la prossima uscita del miliardario. “Musk lascia il Dipartimento per l’efficienza governativa”, ha detto Vance. “Ma resterà consigliere del governo e continuerà a lavorare a stretto contatto con noi.”

Un incarico a tempo: i sei mesi di Musk al DOGE

Musk era stato nominato a capo del DOGE appena due mesi e mezzo fa, con l’obiettivo dichiarato di ridurre la burocrazia federale e rendere più efficiente la macchina governativa. Secondo quanto riferito da Vance, l’accordo iniziale prevedeva un impegno limitato nel tempo, di circa sei mesi. “Abbiamo detto: ‘Ci vorranno circa sei mesi’ ed è quello che Elon ha accettato”, ha spiegato Vance.

Nel frattempo, lo stesso Musk ha rivelato in un’intervista che lascerà alla scadenza dei 130 giorni previsti dalla legge per gli impiegati governativi speciali, come previsto dal suo ruolo.

Musk resta nell’orbita Trump: “Sarà sempre un consigliere”

Nonostante l’uscita dal ruolo ufficiale, Musk non scomparirà dalla scena politica americana, né tanto meno dall’orbita trumpiana. Diverse fonti vicine alla Casa Bianca hanno confermato che il CEO di Tesla manterrà un ruolo informale da consigliere, con influenza diretta sulle decisioni strategiche del governo. “Fondamentalmente, Elon rimarrà un amico e un consigliere sia per me che per il presidente,” ha ribadito Vance.

Secondo un alto dirigente citato dal New York Times, “chiunque pensi che Musk scomparirà completamente dall’orbita di Trump si sta ingannando”.

Ombre scontenti tra i funzionari

L’esperienza di Musk nel governo non è stata priva di polemiche. I media nazionali americani riferiscono che il miliardario ha generato malumori tra diversi membri del gabinetto e consiglieri vicini a Trump, a causa del suo stile decisionista e del peso che esercita sulle scelte strategiche. A peggiorare il clima, una recente sconfitta politica in Wisconsin, dove Musk ha finanziato con 20 milioni di dollari la candidatura del conservatore Brad Schimel per la Corte Suprema statale, senza successo.

Inoltre, membri del Congresso starebbero affrontando lamentele da parte dei propri elettori, infastiditi dall’enorme influenza che Musk esercita sull’amministrazione.

L’uscita di Elon Musk dal DOGE segna la fine di un incarico formale, ma non della simbiosi politica tra il miliardario e il presidente tornato alla Casa Bianca. Trump si è detto soddisfatto del lavoro di Musk, e i due continueranno a collaborare. L’uomo più ricco del mondo torna così a occuparsi a tempo pieno delle sue aziende, ma il suo ruolo nella politica americana resta intatto, pronto a influenzare scelte e strategie anche dall’esterno.

Segui La Milano sul nostro canale Whatsapp

Riproduzione riservata © Copyright La Milano

×