Ucraina: bombardamenti in Ucraina e pioggia di droni in Russia

Ucraina: bombardamenti in Ucraina e pioggia di droni in Russia

Una guerra che continua a fare vittime. Le dichiarazioni del presidente Zelensky nei confronti della Crimea.

In un’intervista il presidente Zelensky ha dichiarato di essere fiducioso per una possibile forzatura politica nei confronti della smilitarizzazione della Russia nel territorio della Crimea.
La liberazione da parte dell’esercito ucraino del villaggio di Robotyne nella regione di Zaporizhzhia,
apre la via verso il confine con la Crimea. La penisola è da sempre un territorio invitante per la Russia per la sua posizione strategica legata all’accesso del Mar Nero, acque nelle quali si continuano a consumare attacchi mortali nei confronti di motoscafi ucraini. Gli ultimi quattro dei quali trasportavano all’incirca una cinquantina di uomini delle forze speciali ucraine.

Nonostante le prerogative di Zelensky, il governatore per conto di Mosca Mikhail Razvozhaev, ha dichiarato di essersi interfacciato con due veicoli aerei nella zona di Sebastopoli, città ucraina della Crimea occupata dal governo russo dal 2014.

Attaccata anche Kiev, dove sono morte due persone. Durante la scorsa notte il generale Valeriy Zaluzhnyi ha annunciato che sono stati abbattuti 28 missili russi e 15 dei 16 droni.
Si accumulano attacchi anche nel territorio russo, colpito l’aeroporto di Pskov, situato nella Russia nord-occidentale. Attualmente non risultano esserci state vittime. L’attacco con droni più intenso dall’inizio della guerra nel febbraio del 2022.
Nel frattempo, gli USA annunciano l’invio di ulteriori aiuti militari a favore dell’Ucraina ed il presidente Zelenksy formalizza i suoi ringraziamenti per il supporto americano tramite social media dichiarando “Sono grato a tutto il popolo americano, al Congresso e personalmente al presidente Joseph Biden per il nuovo pacchetto di aiuti per la difesa dell’Ucraina. Artiglieria, missili, munizioni per Himars, attrezzature per lo sminamento: questo è tutto ciò di cui hanno bisogno i nostri guerrieri. La libertà ha bisogno di protezione, e questa protezione sta diventando sempre più forte”.