Assemblea Generale delle Nazioni Unite. L’intervento di Trump: “L’unica cosa che le Nazioni Unite sanno fare è scrivere lettere dai toni duri. Ma non si risolvono i conflitti con parole vuote”
Trump critica l’operato delle Nazioni Unite e illustra le azioni degli Stati Uniti su conflitti globali, energia e sicurezza internazionale.
Assemblea Generale delle Nazioni Unite. L’intervento di Trump: “L’unica cosa che le Nazioni Unite sanno fare è scrivere lettere dai toni duri. Ma non si risolvono i conflitti con parole vuote”
Assemblea generale delle nazioni unite: tra i temi più caldi la guerra russo-Ucraina e il conflitto israelo-palestinese, ma anche povertà, pace, sicurezza e sviluppo sostenibile.
Martedì 23 settembre si è aperta a New York l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite dal titolo “Better together: 80 years and more for peace, development and human rights”. Fra i primi interventi della giornata, quello del Presidente degli Stati Uniti Trump.
L’intervento di Trump
Nel suo discorso, il leader degli Stati Uniti ha preso in causa diversi temi: dalla partecipazione delle Nazioni Unite ai conflitti, alle armi nucleari, alle guerre a Gaza e in Ucraina, per terminare con le energie rinnovabili.
Dopo una prima introduzione del suo operato negli Stati Uniti, il Tycoon ha cominciato la dissertazione sui temi dell’assemblea criticando duramente l’operato delle Nazioni Unite.
“In sette mesi ho messo fine a sette guerre che, dicevano, non avrebbero mai avuto fine” afferma, “Tra queste ci sono la Cambogia e la Thailandia, il Kosovo e la Serbia, il Congo e il Ruanda. Il Pakistan e l’India, Israele e l’Iran, l’Egitto e l’Etiopia, l’Armenia e l’Azerbaigian.”
Il presidente aggiunge poi: “Nessun altro Paese ha mai fatto nulla di simile, e io ci sono riuscito in soli sette mesi. Non c’è mai stato nulla di simile. È un peccato che sia stato io a dover fare queste cose invece delle Nazioni Unite. E purtroppo, in tutti i casi, le Nazioni Unite non hanno nemmeno provato ad aiutare in nessuno di essi.”
Trump infierisce poi sull’organizzazione, riferendosi a un disguido verificatosi in mattinata: “Tutto quello che ho ricevuto dalle Nazioni Unite è stata una scala mobile che, mentre saliva, si è fermata a metà. Se la First Lady non fosse stata in ottima forma, sarebbe caduta. Ma lei è in ottima forma.”
Il capo della casa bianca continua poi: “Le Nazioni Unite hanno un grande potenziale, ma non lo soddisfano minimamente. Per adesso, sembra che l’unica cosa che sappiano fare sia scrivere lettere di contestazione dai toni forti, a cui però non seguono conseguenze. Le guerre non si risolvono con parole vuote. Solo le azioni mettono fine alle guerre.”
A seguire, nel suo discorso il tycoon ha trattato delle armi nucleari e dell’operazione militare svolta dagli Stati Uniti sull’impianto nucleare iraniano, che rappresentava un pericolo per la produzione di armi atomiche.
Successivamente, ha preso in causa la richiesta di cessate il fuoco a Gaza, sostenendo che il riconoscimento dello Stato di Palestina da parte di alcuni Paesi presenti all’assemblea rappresenterebbe un incoraggiamento a continuare il conflitto e un premio per i terroristi di Hamas. Sul tema afferma: “invece di cedere alle richieste di riscatto di Hamas, coloro che vogliono la pace dovrebbero essere uniti con un unico messaggio: rilasciate subito gli ostaggi.”
Riguardo al conflitto russo-ucraino, il presidente dichiara: “Nel caso in cui la Russia non fosse pronta a concludere un accordo per porre fine alla guerra, gli Stati Uniti sono pienamente preparati a imporre una serie di tariffe molto severe, che porrebbero fine allo spargimento di sangue, credo molto rapidamente.” Aggiungendo poi: “Ma affinché tali tariffe siano efficaci, i paesi europei dovrebbero unirsi a noi nell’adottare le stesse identiche misure. L’Europa deve fare un passo avanti. Non possono continuare a comprare petrolio e gas dalla Russia mentre combattono contro la Russia. Devono cessare immediatamente tutti gli acquisti di energia dalla Russia. Altrimenti, stiamo tutti perdendo un sacco di tempo. Quindi sono pronto a discuterne. Ne discuteremo oggi con le nazioni europee tutte riunite qui.”.
L’intervento del presidente termina con la presa in considerazione della questione ecologica. Riguardo la quale afferma:
“L’energia è un altro settore in cui gli Stati Uniti stanno prosperando come mai prima d’ora. Ci stiamo liberando delle cosiddette energie rinnovabili, che in realtà sono solo un nome ingannevole.”
Il tycoon suggerisce inoltre che le energie rinnovabili siano una farsa, che non funzionino, che siano troppo costose e non abbastanza efficaci per sostenere gli impianti di un grande Paese. Sostiene inoltre che l’uso dell’energia pulita sia la ragione per cui molti Paesi in Europa siano “sull’orlo della distruzione”.
Per quanto riguarda l’intervento della premier Meloni, bisognerà aspettare ancora qualche tempo, ma la Presidente del consiglio ha già fatto qualche dichiarazione alla stampa. A breve prossimi aggiornamenti in merito.
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