Crisi abitativa: i deputati UE in missione a Milano e Palermo per analizzare l’emergenza casa.
Dal 16 al 18 settembre una delegazione del Parlamento europeo ha visitato Milano e Palermo per studiare da vicino lo stato del parco abitativo e valutare le risposte delle istituzioni alla crescente crisi abitativa. La missione, organizzata dalla commissione speciale sulla crisi abitativa (HOUS), ha permesso di raccogliere dati, testimonianze e proposte che confluiranno in un rapporto destinato alla Commissione europea.
La missione italiana della commissione HOUS
La crisi abitativa è ormai una delle sfide sociali più pressanti per l’Unione europea. Prezzi delle case in costante aumento, canoni di locazione fuori portata, scarsità di alloggi popolari e studentati, ma anche il boom degli affitti brevi turistici stanno minando l’accesso a un diritto fondamentale: quello a una casa dignitosa e accessibile.
Per questo motivo, una delegazione di eurodeputati appartenenti alla commissione speciale sulla crisi abitativa (HOUS) ha intrapreso un viaggio di tre giorni in Italia, con tappa a Milano e a Palermo. L’obiettivo: verificare sul campo le condizioni abitative nelle due città, simbolo di dinamiche differenti ma accomunate da gravi criticità.
A Milano, capitale economica del Paese, i costi degli affitti e delle compravendite sono ormai tra i più alti d’Europa, con conseguenze pesanti soprattutto per studenti e giovani lavoratori. A Palermo, invece, il problema si lega più alla carenza di alloggi adeguati, alle disuguaglianze sociali e al degrado di alcune aree urbane.
Gli incontri con istituzioni e realtà locali
Durante la missione, i deputati europei hanno incontrato i sindaci di Milano e Palermo, il presidente della Regione Siciliana, rappresentanti istituzionali locali e regionali, associazioni attive nell’edilizia popolare, cooperative, università e organizzazioni studentesche.
La delegazione ha visitato quartieri periferici e aree a rischio degrado, raccogliendo testimonianze dirette sulle difficoltà quotidiane di famiglie, studenti e cittadini. Particolare attenzione è stata rivolta al ruolo del terzo settore e alle pratiche innovative già avviate a livello locale per garantire soluzioni abitative più accessibili.
Le dichiarazioni della presidente Irene Tinagli
Al termine della visita, la presidente della commissione, Irene Tinagli (S&D, Italia), ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto:
“In questi giorni a Milano e Palermo abbiamo incontrato rappresentanti istituzionali, del terzo settore, del mondo cooperativo, del privato e dell’Università. La missione italiana ci ha dato modo di avere un quadro molto significativo che porteremo a Bruxelles come contributo al rapporto che sarà inviato alla Commissione europea, incaricata di presentare il piano comunitario per una casa accessibile.”
Tinagli ha aggiunto che l’obiettivo è quello di arrivare a un piano europeo quanto più completo possibile, dotato non solo di risorse adeguate ma anche di strumenti regolatori in grado di affrontare la complessità della crisi abitativa. Un piano che tenga conto tanto delle difficoltà degli studenti quanto dell’impatto degli affitti brevi turistici.
“Serve – ha precisato – una forte collaborazione e un coordinamento tra tutti i livelli di governo e tra attori pubblici e privati. A Bruxelles faremo la nostra parte, ma sarà necessario un impegno collettivo anche a livello nazionale e locale.”
Prossimi passi: verso un rapporto europeo sulla crisi abitativa
Le osservazioni e i dati raccolti durante la missione in Italia confluiranno in un rapporto finale della commissione HOUS, che includerà raccomandazioni per la definizione di future politiche europee sull’alloggio.
Questo documento sarà inviato alla Commissione europea, che dovrà elaborare un piano comunitario per una casa accessibile. Un’iniziativa che mira a ridurre le disuguaglianze tra Stati membri, armonizzare gli strumenti di intervento e garantire che l’accesso alla casa torni a essere un diritto effettivo per tutti i cittadini europei.
La delegazione parlamentare
La missione in Italia ha visto la partecipazione di eurodeputati provenienti da diversi gruppi politici e Paesi:
- Irene Tinagli (S&D, Italia) – presidente
- Nikolina Brnjac (PPE, Croazia)
- Regina Doherty (PPE, Irlanda)
- Gabriele Bischoff (S&D, Germania)
- Marko Vešligaj (S&D, Croazia)
- Georgiana Teodorescu (ECR, Romania)
Ad accompagnarli, alcuni esponenti italiani delle istituzioni:
- Marco Falcone (PPE, Italia)
- Pierfrancesco Maran (S&D, Italia)
- Lara Magoni (ECR, Italia)
- Ilaria Salis (The Left, Italia)
Un’emergenza che unisce Nord e Sud
La scelta di visitare contemporaneamente Milano e Palermo non è stata casuale. Da un lato, Milano rappresenta l’emblema della pressione immobiliare e dell’espansione degli affitti brevi turistici, con studenti e lavoratori sempre più esclusi dal mercato. Dall’altro, Palermo mette in luce le difficoltà di un tessuto urbano frammentato, dove la mancanza di investimenti strutturali e la diffusione del disagio sociale rendono difficile garantire alloggi adeguati.
L’Europa intende dunque raccogliere queste esperienze diverse ma complementari, per costruire una strategia che tenga conto delle peculiarità locali ma che sia guidata da un approccio comune e solidale.
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