Conferenza sulla Sicurezza di Monaco: il ruolo dell’Italia nella diplomazia globale, la missione del Ministro Tajani e il focus su Gaza, immigrazione e guerra in Ucraina
Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani partecipa alla Conferenza sulla Sicurezza di Monaco 2025. Al centro dei colloqui: Gaza, immigrazione, sicurezza transatlantica e conflitto russo-ucraino. Incontri chiave con leader europei, arabi e statunitensi per rafforzare la diplomazia internazionale
Conferenza sulla Sicurezza di Monaco: il ruolo dell’Italia nella diplomazia globale, la missione del Ministro Tajani e il focus su Gaza, immigrazione e guerra in Ucraina
Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani partecipa alla 61ª Conferenza sulla Sicurezza di Monaco, un evento cruciale per la diplomazia internazionale. Durante la missione, Tajani prenderà parte a incontri strategici sul Medio Oriente, l’immigrazione e la sicurezza transatlantica, confrontandosi con partner europei, arabi e statunitensi. Tra i temi in agenda: la situazione a Gaza, il rafforzamento degli aiuti umanitari e il conflitto russo-ucraino. Previsti anche incontri bilaterali con rappresentanti di Argentina, Arabia Saudita, Canada e Stati Uniti.
Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani si trova in missione in Germania in occasione della 61esima Conferenza sulla Sicurezza di Monaco (MSC).
Oggi Tajani parteciperà a un incontro del Quintetto (Italia, Francia, Germania, Stati Uniti, Regno Unito) con i Partner arabi (Arabia Saudita, Qatar, Giordania, Egitto, Emirati Arabi Uniti) e con l’Alto Rappresentante dell’UE per gli Affari Esteri. La riunione sarà incentrata sulla situazione di Gaza. “Occorre rafforzare il dialogo per consolidare la tregua a Gaza ed iniziare a lavorare alla ricostruzione per dare un futuro di pace e speranza a tutta la regione” ha dichiarato Tajani, il quale ha altresì sottolineato il costante impegno italiano a favore della popolazione civile. “Proprio ieri abbiamo accolto a Roma un gruppo di bambini palestinesi malati oncologici, che abbiamo evacuato da Gaza e che saranno curati negli ospedali italiani. Dobbiamo fare di più, insieme, per intensificare gli interventi umanitari e assistere chi ne ha bisogno” ha aggiunto Tajani.
Nella giornata di oggi, 15 febbraio, il Ministro co-presiederà una tavola rotonda sui metodi innovativi contro l’immigrazione irregolare e la criminalità organizzata che opera in tale settore insieme al Segretario di Stato per gli Affari esteri del Regno Unito, David Lammy. Prenderà poi parte anche a un incontro informale dei Ministri degli Esteri G7, il primo sotto Presidenza canadese e primo con il nuovo Segretario di Stato americano Rubio.
Nel pomeriggio di oggi avrà invece luogo una riunione del Quintetto e dell’Unione Europea, che consentirà di fare il punto sullo stato delle relazioni transatlantiche, anche in relazione agli scenari di crisi e alla luce delle priorità della nuova Amministrazione statunitense. A seguire un incontro dei Ministri degli Esteri di Italia, Francia, Spagna, Germania, Polonia con l’Alto Rappresentante UE e l’inviato USA per Russia e Ucraina, Gen. Keith Kellogg, si focalizzerà sulle prospettive del conflitto russo-ucraino. “Il fatto che gli Stati Uniti e la Federazione Russa riprendano a parlarsi ad alto livello è un segnale positivo. Noi europei dobbiamo essere uniti e lavorare per riportare la pace sul nostro continente. Non una pace provvisoria, ma una pace giusta, duratura e che non corrisponda a una resa di Kiyv” ha aggiunto Tajani.
A margine dei lavori della Conferenza, sono altresì previsti incontri bilaterali del Ministro Tajani con i Ministri degli Affari Esteri argentino, Gerardo Werthein, saudita, Faisal bin Fahran Al Saud, canadese, Mélanie Joly; con il Presidente della commissione esteri del Senato USA, Sen. Jim Risch, e con l’Inviato USA per Russia e Ucraina, Gen. Keith Kellogg.
Riproduzione riservata © Copyright La Milano