Chernobyl, drone russo colpisce la copertura del reattore 4: Zelensky “ogni attacco è una minaccia per il mondo intero”

La guerra in Ucraina, nonostante le recenti dichiarazioni sull’inizio di eventuali negoziati da parte del Presidente Trump con i presidenti Putin e Zelensky, non si ferma, e nella notte di oggi, 14 febbraio, un drone russo ha colpito la struttura di protezione del reattore n. 4 della centrale nucleare di Chernobyl, provocando un incendio. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha confermato l’attacco tramite un messaggio su Telegram, sottolineando che il sarcofago, realizzato per contenere le radiazioni del disastro nucleare del 1986, ha subito danni significativi. Fortunatamente, l’incendio è stato domato e i livelli di radiazione sono rimasti nella norma.

“L’Ucraina, insieme ai Paesi europei, agli Stati Uniti e a chiunque voglia garantire la sicurezza delle persone, ha costruito questa protezione. La Russia è l’unico Stato al mondo che può attaccare simili strutture senza considerare le conseguenze“, ha dichiarato Zelensky. L’attacco rappresenta un grave rischio non solo per l’Ucraina, ma per l’intera comunità internazionale, ha ribadito il presidente. L’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA) ha confermato che non si sono registrati aumenti di radioattività all’interno o all’esterno del sito e che la situazione viene costantemente monitorata.

L’allerta rimane alta

L’incidente di Chernobyl arriva a poche ore da un’altra situazione critica: la centrale nucleare di Zaporizhzhia, occupata dalle forze russe, è stata colpita da colpi di artiglieria ucraina. Secondo la portavoce della centrale, Yevgeniya Yashina “l’impianto funziona normalmente“, anche se la situazione resta delicata e sotto monitoraggio.

Un rischio globale 

L’AIEA ha confermato che nella notte è stata udita un’esplosione all’interno del “Nuovo Confinamento Sicuro”, la struttura che copre i resti del reattore 4 di Chernobyl. Poco dopo, è scoppiato un incendio prontamente domato dai servizi di emergenza presenti sul posto. Non sono state segnalate vittime, ma l’incidente ha riacceso le preoccupazioni internazionali sui rischi legati al conflitto in prossimità di impianti nucleari. 

“Ogni attacco contro una centrale nucleare è un atto irresponsabile e pericoloso“, ha dichiarato l’agenzia, sottolineando che un incidente grave potrebbe avere conseguenze devastanti non solo per l’Ucraina, ma per tutta l’Europa.

Zelensky ha concluso il suo messaggio sottolineando la necessità di una “pressione unitaria da parte di tutti coloro che danno valore alla vita” per fermare l’escalation russa. “La Russia deve assumersi la responsabilità di ciò che sta facendo – ha dichiarato –. Ogni attacco rappresenta un pericolo per il mondo intero” ha proseguito poi Zelensky nel suo commento relativo alla vicenda.

Intanto, le autorità ucraine continuano a monitorare la situazione e a verificare l’entità dei danni alla struttura di protezione del reattore 4, ribadendo la necessità di misure internazionali più stringenti per garantire la sicurezza delle infrastrutture critiche del Paese.