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Attacchi di Israele in Siria: almeno 18 morti e 43 Feriti in intensificati raid aerei

Gli attacchi di Israele colpiscono diversi obiettivi militari in Siria Centrale

Attacchi di Israele in Siria: almeno 18 morti e 43 Feriti in intensificati raid aerei.

Gli attacchi aerei israeliani nella Siria centrale hanno causato almeno 18 morti e 43 feriti, colpendo diversi obiettivi militari e scientifici. Tra i siti colpiti ci sono un centro di ricerca e un deposito di missili vicino all’aeroporto militare di Shayrat, nella provincia di Hama. Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, tra le vittime ci sono anche otto combattenti siriani. Le operazioni militari di Israele mirano a ridurre l’influenza iraniana in Siria, colpendo basi militari e infrastrutture associate.

In parallelo, la situazione a Gerusalemme è tesa. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha ribadito che non ci saranno cambiamenti allo “status quo” della Spianata delle Moschee, un luogo di grande significato religioso e politico. Allo stesso tempo, la polizia israeliana ha sgomberato con la forza un sit-in di manifestanti che chiedevano un accordo per liberare gli ostaggi a Gaza.

Nel frattempo, la Striscia di Gaza affronta una crisi umanitaria. Il direttore dell’ospedale Kamal Adwan ha avvertito che l’ospedale sarà costretto a chiudere entro 48 ore a causa della mancanza di carburante e forniture mediche, mettendo a rischio la vita di molti pazienti, in particolare i bambini in terapia intensiva. La campagna di bombardamenti israeliani ha gravemente compromesso il sistema sanitario di Gaza, con 31 dei 36 ospedali danneggiati o distrutti.

Sul piano diplomatico, la Cina continua a espandere la sua influenza in Medio Oriente. Il premier cinese Li Qiang visiterà l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti, segnando un ulteriore passo nell’approfondimento delle relazioni bilaterali. Pechino mantiene una posizione neutrale nel conflitto israelo-palestinese, sostenendo una soluzione a due stati e collaborando con entrambe le parti.

La situazione in Libano è altrettanto instabile. Le forze israeliane hanno condotto attacchi contro obiettivi di Hezbollah nel sud del Paese, intensificando le tensioni al confine settentrionale di Israele. Benny Gantz, ex membro del gabinetto di guerra israeliano, ha esortato a concentrare maggiore attenzione militare sul Libano, sottolineando la necessità di affrontare la minaccia rappresentata da Hezbollah e i suoi alleati iraniani nella regione.

Attacchi di Israele in Siria: almeno 18 morti e 43 Feriti in intensificati raid aerei.

 

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