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Arrestata in Egitto la danzatrice del ventre Linda Martino: l’accusa è “incitamento al vizio”

Linda Martino, ballerina italo-egiziana con 2 milioni di follower, è stata arrestata in Egitto per aver pubblicato video di danza del ventre ritenuti offensivi per la morale pubblica. Il caso solleva interrogativi sulla libertà artistica nel Paese.

Arrestata in Egitto la danzatrice del ventre Linda Martino: l’accusa è “incitamento al vizio”.

Linda Martino, nota danzatrice del ventre italo-egiziana, è stata arrestata in Egitto con l’accusa di incitamento al vizio e offesa alla morale. A scatenare il caso sono stati alcuni video pubblicati sui social network in cui la ballerina si esibisce in tradizionali coreografie di danza orientale, che per le autorità egiziane supererebbero i limiti della decenza. Martino vanta oltre due milioni di follower e una popolarità crescente non solo in Italia, dove risiede, ma anche in Medio Oriente.

Residente in Veneto e sposata con un cittadino italiano, Linda Martino è nata in Egitto e conserva legami familiari e culturali con il Paese. Tuttavia, la crescente influenza dei valori religiosi conservatori nella società e nella politica egiziana ha contribuito a inasprire i controlli sulle espressioni artistiche, in particolare se considerate troppo audaci o poco conformi alla tradizione islamica.

Secondo quanto riportato dalle autorità locali, Martino avrebbe utilizzato “tecniche di seduzione e danze provocanti per incitare al vizio”, con particolare riferimento a un video pubblicato online in cui si esibiva nella danza del ventre indossando abiti definiti “indecenti”. Tra le prove raccolte dagli inquirenti vi sarebbero anche immagini di un’esibizione all’interno di un cabaret, durante la quale la ballerina avrebbe mostrato “zone sensibili del corpo”, in violazione della pubblica morale.

Il caso ha attirato l’attenzione dell’ambasciata italiana al Cairo, che ha avviato contatti con le autorità egiziane per ottenere chiarimenti. Al momento, però, non sono arrivate risposte ufficiali da parte del governo egiziano. L’arresto di Martino si inserisce in un contesto più ampio di repressione delle libertà artistiche e personali, che ha già coinvolto altre figure pubbliche attive sui social media, in particolare donne.

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