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Allarme terrorismo in Francia: 17enne indagato per legami con l’Isis

Le autorità francesi monitorano l’adolescente, mentre cresce la preoccupazione per potenziali piani terroristici legati allo Stato Islamico

Allarme terrorismo in Francia: 17enne indagato per legami con l’Isis

In Francia è emerso un nuovo caso sotto la lente delle autorità antiterrorismo: un ragazzo di 17 anni è ora oggetto di indagine per presunti collegamenti con l’Isis, in un Paese che resta sull’allerta dopo recenti attacchi . Secondo le fonti ufficiali, il sospetto non ha ancora agito, ma è accusato di aver pianificato attività legate all’estremismo jihadista. Il fascicolo è aperto dalla polizia francese con il supporto dei servizi di intelligence, che monitorano da vicino i suoi movimenti e le comunicazioni.

Il quadro investigativo, evidenzia la volontà del giovane di aderire ai piani del sedicente Stato Islamico, benché al momento non si contino ordigni o elementi concreti in suo possesso . Le autorità hanno confermato che si tratta di un indagato minorenne: «si agisce con particolare cautela, ma la gravità potenziale del caso ci impone di procedere con urgenza», spiegano fonti interne.

L’indagine si inserisce in un contesto ancora scosso da recenti attentati in Europa e nuove generazioni di aspiranti kamikaze radicalizzati online. Le autorità hanno messo in guardia contro «forme raffinate di reclutamento via social», con messaggi criptati, video e forum jihadisti, spesso accessibili ai più giovani . Questo caso riporta l’attenzione sulle vulnerabilità digitali di minorenni soli o in difficoltà.

Intervenendo ai microfoni dei media, un portavoce del ministero dell’Interno ha sottolineato che «non vi è prova di attentati programmati, ma ogni segnale viene valutato». Secondo il protocollo in vigore, il giovane è stato posto sotto sorveglianza specifica e si sta procedendo alla perquisizione del suo domicilio per raccogliere eventuali prove utili.

Il paese rimane in uno stato di allerta, soprattutto con le manifestazioni pubbliche e gli eventi estivi in programma. Parigi rafforza i controlli nei luoghi sensibili: stazioni, monumenti e centri commerciali sono osservati con maggior rigore .

Il caso del 17enne solleva al contempo questioni rilevanti sull’equilibrio tra sicurezza e privacy, in particolare per i minorenni. Le associazioni per i diritti civili chiedono che «le misure adottate non sacrifichino i diritti garantiti per legge», soprattutto in un momento di forte tensione sociale.

La Procura per i Minorenni deciderà nelle prossime ore se chiedere misure restrittive in tribunale. Nel frattempo, la Francia conferma la battaglia contro ogni forma di terrorismo, anche quando riguarda ragazzi al di sotto della maggiore età.

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