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Modena, sisma nella serata di mercoledì 9 febbraio: dalle verifiche nessun danno rilevante

Il sindaco Muzzarelli ha precisato in una comunicazione durante un Consiglio comunale riguardante gli eventi sismici l'assenza di criticità

Modena, sisma nella serata di mercoledì 9 febbraio: dalle verifiche nessun danno rilevante.

“Le due scosse di terremoto che si sono verificate non hanno provocato danni rilevanti né a persone né a cose. Le verifiche tecniche effettuate nel Comune di Modena, a partire dagli edifici scolastici, non hanno fatto riscontrare alcuna criticità strutturale o danno che metta a repentaglio la sicurezza delle persone”.

Lo ha detto il sindaco Gian Carlo Muzzarelli nella seduta del Consiglio comunale di giovedì 10 febbraio durante una comunicazione sugli eventi sismici che si sono verificati nella serata di mercoledì 9 febbraio, rispettivamente alle 19.55 e alle 21, di magnitudo 4.0 e 4.3, con epicentro tra i comuni di Bagnolo in Piano e Correggio, in provincia di Reggio Emilia, zona a media pericolosità sismica.

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“Le due scosse – ha proseguito il sindaco – sono state percepite distintamente in tutta la città e diversi cittadini sono usciti di casa e si sono fermati in strada o nelle piazze, all’aperto. Lo stesso concerto al Teatro comunale in memoria di Mirella Freni, cui stavo assistendo, è stato sospeso in seguito agli episodi e tutte le persone sono uscite con calma e in maniera ordinata; lo spettacolo verrà recuperato quanto prima”.

Dopo gli episodi è stata subito attivata la Sala operativa al Centro di Protezione civile di Marzaglia, che ha coordinato le comunicazioni e le operazioni, alla presenza del sindaco Gian Carlo Muzzarelli, della prefetta Alessandra Camporota, del presidente della Regione Stefano Bonaccini e, in remoto, di tutti gli altri sindaci dei comuni modenesi interessati.

“Fin da subito – ha proseguito Muzzarelli cogliendo l’occasione per ringraziare tutti i componenti della Protezione civile che si sono immediatamente attivati – è fortunatamente apparso chiaro che, al di là dei comprensibili sentimenti di agitazione e paura, in un territorio come il nostro che ha vissuto il terremoto del 2012, nessun problema è stato riscontrato in merito all’incolumità dei cittadini o in merito a danneggiamenti materiali importanti. Le comunicazioni telefoniche non sono mai venute a meno, così come la connessione internet delle reti mobili e fisse. Nessun Comune modenese – ha aggiunto Muzzarelli – ha quindi proceduto alla chiusura delle scuole per la giornata di oggi. Tutti gli enti, invece, per quanto di competenza, hanno attivato subito le dovute verifiche per controllare l’agibilità dei plessi scolastici, palestre comprese, degli uffici pubblici e di tutte le altre strutture pubbliche con funzione socioassistenziale o con erogazione di servizi al pubblico. A Modena – ha precisato – i nostri tecnici, anche grazie alle segnalazioni dei dirigenti scolastici e dei diversi responsabili, hanno verificato circa 120 immobili scolastici e anche la Provincia di Modena ha attivato i controlli sulle scuole superiori di propria competenza”.

Il sindaco ha inoltre riportato che dall’Ausl sono arrivate rassicurazioni rispetto alla situazione al Policlinico e al nuovo ospedale Estense di Baggiovara, e che, anche dai controlli effettuati dai gestori delle reti per l’erogazione di servizi pubblici indivisibili, non risultano problemi nel territorio comunale.

“Il Comune di Modena – ha aggiunto – ha immediatamente divulgato informazioni tramite tutti i canali di comunicazione a disposizione e ha ricordato i consigli pratici della Protezione civile per i cittadini in caso di scosse di terremoto”. Muzzarelli ha infine precisato che, nel corso della serata e della notte, le telefonate riferite agli episodi di terremoto ricevute dal Comando della Polizia locale sono state complessivamente una decina, esclusivamente per richieste di informazioni.

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