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Emilia-Romagna: oltre 18 milioni per l’assistenza sanitaria in carcere.

Stanziati fondi per potenziare le cure sanitarie, il supporto psichiatrico e la lotta alle dipendenze nei penitenziari della regione.

Emilia-Romagna: oltre 18 milioni per l’assistenza sanitaria in carcere.

L’assessore Fabi: “Risorse importanti per continuare ad assicurare cure adeguate a una fascia di popolazione fragile, con bisogni sanitari complessi che richiedono risposte mirate”.

Delle risorse stanziate, 7,2 milioni provengono dal Fondo sanitario regionale e 10,8 milioni dal Fondo sanitario nazionale. 16,9 milioni di euro sono destinati alla sanità penitenziaria, 660mila euro alle Atsm di Reggio Emilia e Bologna, le Articolazioni Tutela Salute Mentale, e 510mila euro al contrasto delle tossicodipendenze e alcoldipendenze in carcere.

Bologna – Potenziare l’assistenza sanitaria e psichiatrica delle persone detenute e rafforzare le azioni di contrasto alle dipendenze.

La Regione Emilia-Romagna, guidata dal presidente Michele de Pascale, assegna alle Ausl sedi di Istituti penitenziari oltre 18 milioni di euro per la prevenzione e l’assistenza dei detenuti, di cui 7,2 milioni provenienti dal Fondo sanitario regionale e 10,8 milioni da quello nazionale.

Le risorse sono ripartite in base alla popolazione detenuta al 31 dicembre 2023, secondo i dati forniti dal Prap – Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria dell’Emilia-Romagna del Ministero della Giustizia.

La distribuzione delle risorse:

  • 16,9 milioni di euro sono destinati alla sanità penitenziaria per servizi di cura e assistenza sanitaria.
  • 510mila euro sosterranno interventi per contrasto e cura delle tossicodipendenze e alcoldipendenze.
  • 660mila euro saranno assegnati alle Atsm di Reggio Emilia e Bologna, per garantire livelli intensivi di assistenza sanitaria e riabilitativa per i detenuti con necessità psichiatriche.

L’assessore alle Politiche per la salute, Massimo Fabi, sottolinea:
“Un sostegno importante per rafforzare la capacità di risposta agli istituti penitenziari. L’obiettivo è garantire un’assistenza efficace e una continuità di cura tra il carcere e il territorio, fondamentale per ridurre recidive e promuovere la riabilitazione. Questo provvedimento mira a colmare disuguaglianze e tutelare il diritto alla salute nelle realtà più complesse.”

Dettaglio delle risorse per le Ausl

Alla sanità penitenziaria sono stati destinati:

  • 3,9 milioni di euro all’Ausl di Bologna.
  • 3,5 milioni all’Ausl di Parma.
  • 2,6 milioni all’Ausl di Modena.
  • 2,3 milioni all’Ausl Romagna.
  • 1,7 milioni all’Ausl di Piacenza.
  • 1,5 milioni all’Ausl di Ferrara.
  • 1,3 milioni all’Ausl di Reggio Emilia.

In aggiunta, 510mila euro dal Fondo sanitario nazionale sono destinati al personale dedicato alle dipendenze nelle carceri, ripartiti tra le Ausl delle principali sedi penitenziarie.

Infine, 500mila euro sono destinati all’Atsm di Reggio Emilia e 160mila euro alla struttura di Bologna, per potenziare ulteriormente l’assistenza psichiatrica.

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