Grazie alla finanza alternativa, richiedere un prestito per una PMI diventa facile e veloce

Le piccole e medie imprese italiane (PMI) sono il punto di forza del sistema produttivo nazionale. Queste aziende costituiscono la stragrande maggioranza di tutte le imprese in Italia, con il 99% che rientra nella definizione data dagli standard della Commissione Europea.

 

Le aziende di successo odierne sono il risultato di una crisi della grande industria iniziata negli anni ’70, quando gli artigiani e gli ex lavoratori delle grandi imprese si ritrovarono a fondare tante piccole realtà. Dal 1980 in poi le PMI crebbero a dismisura e diventarono la componente principale dell’economia italiana.

 

Nel 2020 le imprese sono state messe a dura prova dalla pandemia Covid-19, la situazione si è poi ulteriormente aggravata con la guerra Russia-Ucraina ed il conseguente aumento di prezzo delle materie prime. Le aziende italiane hanno sempre più difficoltà economiche e spesso non riescono a reperire i finanziamenti necessari tramite le banche.

 

I prossimi anni si prospettano come molto difficili, la ripresa stenta a decollare e per le aziende diventa sempre più indispensabile poter accedere a fonti di prestito alternative.

 

Le piccole e medie imprese in Italia

Nonostante le difficoltà, le piccole e medie imprese sono ancora essenziali per l’economia reale italiana. L’economia reale è quella branca dell’economia connessa alla produzione ed alla distribuzione di beni e servizi. L’economia reale incorpora le aziende, le merci che producono, i fornitori di servizi, gli immobili, i terreni e tutti gli altri beni legati alla produzione.

 

Per la loro salvaguardia o per la loro crescita è indispensabile la figura del consulente finanziario. Un consulente finanziario è un esperto che può aiutare le aziende a raggiungere questi obiettivi in modo semplice e veloce mediante l’accesso alla finanza alternativa.

 

La finanza alternativa è molto importante in quanto le imprese spesso non riescono ad ottenere prestiti dalle banche o ottengono prestiti poco vantaggiosi ed in tempi molto lunghi. Su https://azimutdirect.com/it, ad esempio, le piccole e medie imprese italiane possono incontrare gli investitori professionali ed ottenere facilmente un finanziamento.

 

Cos’è la finanza alternativa?

La finanza alternativa è una soluzione che le PMI possono sfruttare per ottenere finanziamenti non bancari. Questo tipo di finanza è stata imprescindibile durante la crisi dovuta alla pandemia per la salvaguardia delle imprese.

 

I principali strumenti di finanza alternativa disponibili sono i seguenti:

• Direct lending: uno strumento di finanziamento innovativo che consente ad un’impresa di finanziarne un’altra ottenendo un compenso.
• Minibond: questi strumenti fornisco alle aziende l’opportunità di collocare obbligazioni e cambiali finanziarie sul mercato. Tali obbligazioni e cambiali sono sottoscritte da investitori professionali come banche e fondi di private debt.
• Equity Crowdfunding: è possibile ottenere finanziamenti tramite donazioni private su piattaforme online di crowdfunding. I donatori ricevono in cambio quote della società.
• Private Equity: gli investitori professionali sottoscrivono capitale di rischio di aziende non quotate in Borsa al fine di ottenere una plusvalenza all’exit.

Un consulente finanziario può guidarvi nel capire quali caratteristiche deve avere la vostra impresa per ottenere questi fondi.

Affidarsi ad un esperto

La finanza alternativa può essere concretamente utile per la salvaguardia e la crescita futura delle aziende italiane. Questi nuovi metodi di finanziamento sono sicuri ma è comunque buona pratica affidarsi sempre a qualcuno di esperto nel campo per non rischiare di incontrare truffatori o finti consulenti. Affidarsi ad aziende solide nel campo della consulenza finanziaria e della raccolta di capitale è la scelta migliore.