fbpx
CAMBIA LINGUA

PNRR: l’Italia è in ritardo, una rata da 19 miliardi da sbloccare

Richiesta di modifica proposta dal Governo Meloni entro fine aprile che riguarda il progetto RepowerEu.

PNRR: l’Italia è in ritardo, una rata da 19 miliardi da sbloccare.

L’Italia è in ritardo sul PNRR. E l’Europa comincia ad innervosirsi. Anche perché c’è una rata da 19 miliardi per gli obiettivi 2022 da sbloccare. Ma il governo Meloni vuole anche presentare una richiesta di modifica entro fine aprile. Che riguarda il progetto RepowerEu: con nuove risorse per l’indipendenza energetica di Roma. Intanto, a tre mesi dall’inizio del 2023, le opere sembrano già in affanno.
La road map del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza indica tempi rigidi, nessuna flessibilità. Il richiamo arriva dalla Corte dei Conti, centrare tutti gli obiettivi è il vincolo da rispettare per l’ottenimento delle tranche di finanziamento che devono arrivare dell’Europa.

Ma l’Italia – colpa della solita burocrazia e dell’inflazione, della carenza delle materie prime- è in ritardo. Scoglio particolarmente ostico, l’ingorgo amministrativo che si crea nei passaggi tra Governo e comuni.

Così Roma sta rischiando grosso, Bruxelles non sblocca i 19 miliardi che dovrebbero arrivare e si va verso il commissariamento. I cantieri sono in affanno ma sul piano non si può fallire dalla relazione sullo stato di avanzamento della spesa emerge che abbiamo speso solo il 6% dei fondi, realizzato solo lo 0,5% degli obiettivi nel settore della salute, 1,2% per l’inclusione e 4,1% nella scuola.

Il Ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, ha incontrato oggi a Bruxelles il Commissario all’Economia, Paolo Gentiloni.
L’incontro si è incentrato sul tema del PNRR e in particolare dell’assessment in corso da parte della Commissione Ue in vista dell’esborso della terza rata destinata all’Italia.
A tal proposito Fitto e Gentiloni hanno effettuato una disamina degli obiettivi in merito ai quali è ancora in corso un’interlocuzione fra il Governo italiano ed i competenti servizi della Commissione.
Il colloquio si è poi incentrato sulle prospettive di integrazione al PNRR italiano alla luce delle possibilità offerte dal RePowerEU.

Giorgia Meloni Premier Italia

Segui La Milano sul nostro canale Whatsapp

Riproduzione riservata © Copyright La Milano