Brescia, concessione di contributi per le associazioni dilettantistiche sportive
Brescia, La Giunta comunale ha approvato i criteri per l’erogazione di contributi economici straordinari da destinare alle società sportive dilettantistiche e alle associazioni sportive dilettantistiche che operano in città (Fase 2), in difficoltà a seguito dell’emergenza sanitaria, e ha destinato a questo scopo una somma di 250mila euro, finanziata tramite un prelievo dal fondo accantonato per le misure di sostegno economico-sociale correlate all’emergenza sanitaria in corso.
L’obiettivo è quello di sostenere i destinatari con interventi economici mirati e determinati con criteri proporzionali, riferiti al numero di tesserati iscritti nell’anno 2019.
Le domande potranno essere presentate esclusivamente dal rappresentante legale della società o dell’associazione interessata dal 19 novembre 2020 fino alle 13 del 30 novembre 2020, compilando un modulo on line raggiungibile nella sezione “Sostegni economici – Aiuti a famiglie e imprese” del Portale dei servizi online del Comune, direttamente al link:
https://portaleservizi.comune.brescia.it/servizi/5eb0234f38e12011543bd0a3
Le società sportive dilettantistiche e le associazioni sportive dilettantistiche, per accedere al contributo, dovranno obbligatoriamente avere sede operativa a Brescia e aver dovuto sospendere le attività nel periodo di “lock down”.
Il contributo economico sarà determinato nella misura forfettaria minima di 500 euro con un tetto massimo di 1.500 euro. L’importo complessivo del contributo è stabilito integrando la somma di 500 euro (quota fissa) con una quota calcolata in relazione al numero degli atleti tesserati nella stagione sportiva 2019/20 (quota variabile).
Per calcolare la quota variabile si sottrarrà alla somma stanziata (250mila euro) la quota fissa, generata dal numero dei soggetti ammessi al contributo moltiplicato per la quota fissa (500 euro).
Si sommeranno poi i tesserati di tutte le associazioni ammesse e si dividerà l’importo residuo per questo numero: si otterrà così un valore economico per tesserato.
La parte variabile si calcolerà per ogni associazione moltiplicando il valore economico per tesserato ottenuto per il numero dei tesserati dichiarato da ogni associazione. Il contributo totale non potrà comunque eccedere i 1.500 euro. Nel caso vi fosse un numero di domande eccezionalmente alto, la quota fissa potrà essere diminuita proporzionalmente.
L’erogazione di questi contributi sarà effettuata in un’unica soluzione per le domande pervenute entro i termini, fino all’esaurimento dello stanziamento disponibile. Nell’ipotesi in cui quest’ultimo non dovesse esaurirsi, si procederà alla riapertura dei termini di scadenza con un provvedimento dirigenziale apposito e con la possibilità di presentare ulteriori istanze.
Il contributo non è cumulabile con altre forme analoghe di sostegno per l’anno 2020 già fruite: sono escluse quindi le attività che hanno già beneficiato del contributo messo a disposizione da Regione Lombardia e da Fondazione Cariplo con il bando “È di nuovo sport” o di altri contributi regionali analoghi. Non possono presentare richiesta di contributo le realtà a scopo di lucro.
Al termine della presentazione delle domande, il responsabile del procedimento verificherà i requisiti di partecipazione e la completezza documentale delle domande, procedendo alla liquidazione dei contributi, fino all’esaurimento dello stanziamento disponibile. Le domande e le dichiarazioni presentate dagli interessati saranno soggette ai controlli in relazione agli articoli 71 e 72 del Dpr 445/2000. Saranno verificati, in particolare, i dati relativi al numero dei tesserati dichiarati.
In caso di accertamento di dichiarazioni non veritiere, oltre all’esclusione dal contributo si procederà con le sanzioni previste agli articoli 75 e 76 del Dpr 445/2000.
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